Credito d’imposta pari al 28% ovvero pari al 12% per il gasolio del 1° e 2° trimestre 2022 a favore delle imprese di autotrasporto merci ed esercenti attività di trasporto di persone

Ricordiamo che a settembre 2022 le imprese di trasporto merci per conto terzi e, in base ad un successivo chiarimento, anche le imprese esercenti attività di trasporto di persone su strada con iscrizione al REN, hanno potuto richiedere un credito d’imposta pari al 28% relativo all’acquisto di gasolio effettuato nel primo trimestre 2022. Le domande di richiesta dovevano essere presentate tramite la procedura del c.d. “click day” e hanno portato ad un crollo del sistema informatico nel ministero. Imprese di trasporto con licenza di trasporto per conto proprio in base ad un successivo chiarimento erano state escluse.

In base all’art. 34, del DL, n. 48/2023 a maggio di quest’anno il credito d’imposta è stato ampliato, più precisamente

- per il primo trimestre 2022 ora a posteriori sono state ammesse per il credito d’imposta pari al 28% anche imprese di trasporto con licenza di trasporto per conto proprio;

- l’agevolazione per le imprese di trasporto merci per conto terzi a posteriori viene estesa anche al secondo trimestre 2022, però con un credito d’imposta ridotto del 12%, e

- per le spese relative al secondo trimestre 2022 sono ammessi con un credito d’imposta del 12% anche gli esercenti attività di trasporto di persone su strada.

Rimane da rimarcare che in base al dato letterale le imprese di trasporto con licenza di trasporto per conto proprio rimangono ancora svantaggiate; esse per il secondo trimestre 2022 non hanno diritto al credito d’imposta.

Con un comunicato stampa del 16 agosto 2023 il competente ministero per infrastrutture e mobilità ha informato che tutti i parametri necessari per la presentazione della domanda sono nel frattempo stati determinati. Anche se le relative disposizioni attuative finora non sono state pubblicate, data l’imminenza delle scadenze, con la presente circolare anticipiamo le principali informazioni.

Il credito d’imposta carburante riguarda le fatture relative a costi per gasolio. Per il trasporto merci è agevolato l’acquisto di carburante per veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 t di categoria inquinante almeno Euro 5. In genere rileva la data di emissione delle fatture.

Come desumibile in seguito le scadenze per la domanda di richiesta in relazione alle tre categorie di richiedenti sono completamente differenti ed anche per quest’anno verrà utilizzato il procedimento del “click-day”. Chi inoltrerà per primo la richiesta avrà maggiori possibilità di essere ammesso all’incentivo

I crediti d’imposta concessi devono essere utilizzati in compensazione con modello F24 al più tardi entro il 31.12.2023. I crediti d’imposta non sono tassabili e non rilevano ai fini della limitazione della deducibilità dei componenti negativi e degli interessi passivi. Ai fini della compensazione non rilevano i limiti di euro 2 milioni, ovvero euro 250.000.

Di seguito una sintesi delle nuove domande di richiesta:

1. Imprese di trasporto beni per conto proprio possono ancora presentare la domanda di richiesta per il primo trimestre 2022. Il credito d’imposta è al massimo pari al 28% della spesa per gasolio e le richieste vanno presentate nel lasso temporale tra le ore 15.00 del giorno 11 settembre 2023 e fino alle ore 23.59 del giorno 29 settembre 2023.

Le domande dovranno includere l’indicazione separata di tutte le fatture per il gasolio e l’elenco di ogni veicolo per il quale viene presentata la domanda ai fini della verifica della classe inquinante e della massa massima complessiva.

A livello nazionale per questo credito d’imposta sono stati stanziati complessivamente euro 85 milioni; nel caso in cui questa somma dovesse essere insufficiente, l’aliquota del credito d’imposta verrà ridotta.

In caso contrario i fondi avanzati verranno utilizzati ai fini del credito d’imposta per imprese di trasporto conti terzi (vedi punto successivo).

2) Imprese di trasporto di beni per conto terzi possonopresentare la domanda di richiesta solo per il secondo trimestre 2022 e possono ricevere un credito d’imposta al massimo pari al 12% dei costi sostenuti per gasolio in tale periodo. Le richieste vanno presentate nel lasso temporale tra le ore 15.00 del giorno 18 settembre 2023 e fino alle ore 23.59 del giorno 6 ottobre 2023.

Anche in questo caso le domande devono contenere il dettaglio delle fatture e dei veicoli al fine di verificare la classe inquinante e la massa massima complessiva.

Per questo incentivo a livello nazionale sono stati stanziati euro 200 milioni, con un possibile aumento, in caso di avanzi relativi al credito d’imposta di cui al punto 1).

3) imprese di trasporto di persone su strada possono presentare domanda di richiesta per il secondo trimestre 2022 e possono ricevere un credito d’imposta al massimo pari al 12%.

Le richieste sono da presentare nel lasso temporale tra le ore 15.00 del giorno 14 settembre 2023 e fino alle ore 23.59 del giorno 4 ottobre 2023.

Anche in questo caso le domande devono contenere il dettaglio delle fatture e dei veicoli al fine di verificare la classe inquinante e la massa massima complessiva.

Per questo incentivo a livello nazionale sono stati stanziati euro 15 milioni, motivo per il quale non ci sono troppe speranze in relazione a questo credito d’imposta.

Oggetto di agevolazione è l’acquisto di gasolio in Italia da parte di imprese ivi residenti e da parte di stabili organizzazioni di imprese estere. Possono formare oggetto di agevolazione anche le fatture per la fornitura di carburante in Italia (p. e. da parte di UTA o DKV) emesse da parte di imprese estere. Considerato che in questi casi non vengono rispettate le caratteristiche tecniche delle fatture d’acquisto previste per le fatture elettroniche, l’anno scorso è stato chiarito, che per le fatture “estere” il numero della fattura estera deve preceduto dal “net-”. 

In via generale è opportuno rimarcare che a causa delle poche risorse disponibili Vi consigliamo di presentare le domande di richiesta non appena si apre la finestra temporale per la presentazione della richiesta di domanda.

Il credito d’imposta va qualificato come aiuto di stato concesso nell’ambito del quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina (2022/C 131 I/01). Le relative comunicazioni al Registro Nazionale degli Aiuti (RNA), saranno eseguite da parte del ministero competente (MIMS).

Restiamo a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni.

Cordiali saluti

Dott. Josef Vieider