Indicazioni su varie prossime scadenze

Come di regola negli ultimi anni sono state spostate varie scadenze per via delle ferie di ferragosto.

Scadenze versamenti e ferragosto: scadenza posticipata al 22 agosto 2022

Lo spostamento della scadenza dei pagamenti riguarda in generale tutti i versamenti di imposte e contributi, effettuabili con mod. F24 e scadenti nel periodo dal 1° al 21 agosto 2022. Tutti questi versamenti sono prorogati al 22 agosto 2022. Attenzione: tale proroga non vale per i versamenti derivanti da cartelle di pagamento che scadono nel suddetto periodo, quindi tali importi o rate vanno pagate alla scadenza prevista dalla cartella!

Questionari

I questionari o le richieste di documentazione da parte dell’Agenzia Entrate o eventualmente della Guardia di Finanza sono sospese nel periodo 1° agosto – 4 settembre 2022. Analoga proroga vale per i pagamenti richiesti von avvisi bonari, emessi sulla base di controlli automatici.

Ferie giudiziarie

L’usuale periodo di "ferie giudiziarie" va dal 1° agosto al 31 agosto 2022. Tale sospensione ha effetti sugli atti legati ad accertamenti e contenziosi tributari, in particolare e tra gli altri: termini per la proposizione di ricorsi tributari, per l’accertamento con adesione, per il deposito di memorie e documenti, per la conciliazione giudiziale, per la costituzione in giudizio.

Dichiarazioni Intra

Il termine per la presentazione degli elenchi Intrastat era stato rideterminato con il decreto semplificazioni e fissato con la fine del mese successivo (quindi per il mese di luglio doveva scadere il 31 agosto). In sede di conversione del decreto si è tronati indietro ristabilendo il giorno 25 del mese successivo come termine per l‘adempimento. Attenzione quindi a rispettare il nuovo-vecchio termine del 25 agosto 2022 per gli elenchi Intrastat di luglio 2022!

Per il mese di giungo dovrebbe essere valido il termine del 31 luglio 2022, che era domenica e quindi spostato al 1° agosto 2022: di conseguenza tale termine dovrebbe essere prorogato al 22 agosto 2022. Ciò nonostante sull’agenda dell’Agenzia Entrate sia indicato il 1° agosto, ma dovrebbe trattarsi di un errore. In considerazione della discreta confusione creata riteniamo che in ogni caso non verranno applicate sanzioni in caso di un eventuale ritardo.

Restiamo a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti

Dott. Josef Vieider