Assemblee delle società – ammesse le audio– o videoconferenze fino al 30 aprile 2024

Ricordiamo che per le conseguenze del COVID-19 è stato possibile fino al 31 luglio 2023 tenere le assemblee societarie tramite audio- o videoconferenza, anche se queste non sono previste nello statuto della società stessa.

Ora con il DL 215/2023 cd. “Milleproroghe” tale possibilità è stata ulteriormente prorogata fino al 30 aprile 2024. In pratica tutte le disposizioni “emergenziali” emanate a suo tempo in questo ambito dovrebbero essere valide fino al prossimo 30 aprile, in particolare vale quanto segue:

- le società di capitali (Spa, Srl e Sapa) e le cooperative possono adottare il voto elettronico a distanza, indipendentemente dal fatto che ciò sia previsto nello statuto;

- le stesse società possono tenere le assemblee a distanza tramite audio- o videoconferenza, anche se ciò non è previsto nello statuto. Condizione necessaria è che i partecipanti siano identificabili e che ogni partecipante possa partecipare attivamente alla discussione ed alle votazioni;

- nelle Srl le votazioni possono essere tenute anche tramite procedura di consultazione scritta indipendentemente dalla previsione statutaria ed in deroga all’art. 2479, comma 4, C.C.;

- società quotate in borsa, banche e determinate altre società possono stabilire la partecipazione dei soci attraverso il rappresentante designato;

- le suddette disposizioni sia applicano anche ad associazioni ed enti.

Anche se non esplicitamente previsto, si può presumere che, in aderenza alle prevalenti interpretazioni in dottrina, fino al 30 aprile 2024 anche le riunioni dei Consigli di Amministrazione e dei Collegi Sindacali possano essere tenute via tele- o videoconferenza, anche se lo statuto non le dovesse prevedere (in questo senso la massima del Consiglio Notarile di Milano n° 200/2021).

Per eventuali ulteriori informazioni ed approfondimenti siamo come sempre a disposizione.

Distinti saluti

Josef Vieider