Con la presente circolare vi informiamo sulle ultime novità non direttamente inerenti alle imprese ed ai professionisti, l’IVA, l’edilizia o gli immobili.
1. Tassazione medici impatriati
Sono state richieste dal Ministro della Salute nuova agevolazioni fiscali per i medici italiani che lavorano all’estero (39.000 negli ultimi cinque anni) per agevolarne il rimpatrio. Ci si può quindi aspettare novità a breve.
2. Ravvedimento operoso speciale per le dichiarazioni dei redditi fino al 2022 entro il 31 maggio 2024
Ricordiamo che la legge Finanziaria per il 2023 aveva previsto una forma di ravvedimento operoso speciale per le dichiarazioni dei redditi fino al periodo di imposta al 31 dicembre 2021. In base a tale ravvedimento “speciale” si potevano sanare le suddette dichiarazioni pagando imposte, interessi e sanzioni ridotte ad un diciottesimo (1/18) del minimo.
Ora questa possibilità viene offerta anche per il periodo di imposta 2022, ma non solo: sono stati anche “riaperti” i periodi di imposta precedenti (art. 7 del DL 39/2024)! Il Ravvedimento è esteso a tutte le dichiarazioni dei redditi, quindi IRES, IRPEF e IRAP, alle dichiarazioni dei sostituti di imposta Mod. 770, alle dichiarazioni IVA. Il termine per la presentazione in precedenza fissato al 31 marzo 2024 è stato spostato al 31 maggio 2024, le imposte dovute si versano in quattro rate di uguale importo alle seguenti scadenze:
- 31.05.2024,
- 30.06.2024,
- 30.09.2024,
- 20.12.2024.
Se ritenete opportuno effettuare un ravvedimento per uno degli anni in questione vi invitiamo a contattare il ns. Studio.
Di particolare interesse potrebbe essere il ravvedimento se avete nel frattempo subito una verifica senza avere ancora ricevuto l’avviso di accertamento. Avvisi bonari o verifiche iniziate non sono di impedimento per il suddetto ravvedimento speciale.
3. Scadenze dichiarazioni dei redditi per il 2023
Come già comunicatovi in precedenza, a seguito della riforma fiscale, per l’anno di imposta 2023 la scadenza per l’invio delle dichiarazioni annuali dei redditi è stata fissata al 30 settembre 2024.
Di recente l’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n° 8 dell’11 aprile 2024 ha stabilito una proroga del termine al 15 ottobre 2024. Vedremo se questa sarà l’unica proroga.
4. Giustizia tributaria – obbligo di contraddittorio
Vi abbiamo già informati che con la riforma del contenzioso tributario (D.Lgs. 13/2024) è stata abolita la mediazione tributaria obbligatoria. Contemporaneamente è stata ampliata la platea dei casi che possono fruire dell’accertamento con adesione: l’ufficio emette l’atto di accertamento ed invita al “concordato”, previo contraddittorio obbligatorio. Lo scorso 26 aprile sono state pubblicate le disposizioni attuative.
Sono previsti alcune tipologie di atti di accertamento per i quali non è previsto il contraddittorio preventivo:
- gli atti automatizzati o sostanzialmente automatizzati;
- gli atti di pronta liquidazione;
- gli atti di controllo formale delle dichiarazioni.
5. Adesione ai PVC
Il D.Lgs. 13/2024 ha introdotto la possibilità di chiudere con un’adesione agevolata i Processi Verbali di Constatazione e simili dell’Amministrazione Finanziaria, con una riduzione delle eventuali sanzioni amministrative ad un sesto (1/6) del minimo. Si applica anche il cumulo giuridico e la sanatoria riguarda anche i contributi INPS artigiani, commercianti e gestione separata.
L’agenzia Entrate ha pubblicato il 2 maggio scorso con apposito provvedimento i modelli necessari, che si applicano agli atti emessi a partire dal 30 aprile 2024. L’eventuale istanza va presentata entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento accertativo.
6. Rivalutazione di terreni e partecipazioni
Vi ricordiamo che l’ultima legge finanziaria ha riproposto per l’ennesima volta la possibilità di rivalutare terreni e partecipazioni. L’agevolazione si applica ai beni posseduti privatamente (e non ai beni aziendali) alla data del 1° gennaio 2024. Come negli anni precedenti, l'imposta sostitutiva, che viene calcolata con riferimento al valore di perizia, rimane invariata al 16%. La perizia di stima e il versamento dell'imposta sostitutiva devono essere effettuati entro il prossimo 30 giugno 2024, con la consueta rateizzazione con interessi del 3% annui. A livello di contenuti, si applica la stessa normativa dello scorso anno.
7. Lavoratori dipendenti all’estero
Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 19 marzo scorso i redditi convenzionali per il 2024 da adottare per il calcolo di imposte e contributi sui redditi dei lavoratori dipendenti che lavorano all’estero ma che sono assoggettati a tassazione in Italia.
Restiamo a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni.
Distinti saluti
Josef Vieider