Agevolazione Industria 4.0 – novità del 2025

L’agevolazione “Industria 4.0“ può essere considerata una certezza degli ultimi anni, nonostante sia stata gradualmente ridotta nel corso degli anni. Di recente con la legge Finanziaria 2023 l’aiuto per gli investimenti era stato ridotto per gli anni 2023, 2024 e 2025 come segue:

  • 20% per investimenti fino a 2,5 mln di Euro,
  • 10% per investimenti di oltre 2,5 e fino a dieci mln di Euro, e
  • 5% per investimenti di oltre dieci e fino a max venti mln di Euro.

Per quanto riguarda gli investimenti in beni immateriali “Industria 4.0“ invece l’aiuto è stato ridotto al 15%.

A tale proposito possiamo fornire un chiarimento favorevole per i contribuenti: nonostante la lettera della norma dia un’indicazione diversa, con la Circolare 14 del 17 maggio 2022 l’Agenzia delle Entrate ha affermato che i suddetti limiti per gli aiuti e per gli investimenti valgono singolarmente per ognuno dei tre anni e non cumulativamente. A detta circolare per lungo tempo in dottrina non si è dato credito, appunto perché in contrasto con la lettera della norma, ma nel frattempo tale interpretazione si è consolidata e quindi si può considerare valida.

Contando su questo meccanismo le imprese hanno fatto affidamento sulla possibilità id ottenere aiuti anche per il prossimo anno 2025. Purtroppo però, sembra che, con un emendamento alla Legge Finanziaria 2025 presentato dal Governo, l’aiuto stesso sia messo fortemente in discussione a partire dal 2025. In base alla modifica proposta l’aiuto “Industria 4.0“ per le immobilizzazioni immateriali verrebbe totalmente cancellato dal 2025, ed inoltre per tale aiuto per gli investimenti in beni materiali verrebbero stanziati nella legge di bilancio 2025 complessivamente 2.200 mln di Euro, esauriti i quali l’aiuto di fatto finirebbe.

Tali possibili nuove limitazioni non valgono peraltro per gli investimenti in beni materiali “Industria 4.0“ del primo semestre 2025, quindi effettuati entro il 30 giugno 2025, se per questi viene confermato l’ordine entro la data di approvazione della Legge di Bilancio (indicativamente tra il 27 ed il 31 dicembre 2024) e viene pagato anche un acconto pari ad almeno il 20%. Per investimenti in beni immateriali dovrebbe invece essere sufficiente l’ordine ed il pagamento di almeno il 20% entro il 31 dicembre 2024

Nel caso stiate pianificando investimenti in ambito “Industria 4.0“, per i quali avete giá le offerte in casa e le decisioni sono sostanzialmente già state prese, consigliamo di confermare l’ordine e di versare l’acconto entro i termini suddetti, per garantirsi le agevolazioni nella previsione attuale.

Restiamo a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti o richieste di ulteriori informazioni.

Distinti saluti

Josef Vieider