Circolare n° 19/2019
Bolzano, 24 maggio 2019
La Giunta Provinciale con Delibera n° 76 del 12 febbraio 2019 ha bandito una procedura per il 2019 per incentivare gli investimenti delle micro e piccole imprese dell’Alto Adige sotto forma di contributi a fondo perduto. L’agevolazione riguarda solo determinate imprese di specifici settori dell‘economia ed è dotata di un fondo di (soli) 2.650.000 Euro. La domanda va presentata entro il prossimo 31 maggio 2019.
Di seguito i dettagli dell’agevolazione:
Imprese agevolate
Sono agevolate soltanto le imprese dei settori artigianato, industria, commercio e servizi, con esclusione del settore turismo, limitatamente alle microimprese ed alle piccole imprese in base alle definizioni dell’UE:
- Microimprese – imprese con meno di 10 occupati e con ricavi o somma dell’attivo inferiore a 2 milioni di Euro;
- Piccole imprese – imprese con meno di 50 occupati e con ricavi o somma dell’attivo di meno di 10 milioni di Euro.
Le stesse imprese devono svolgere la loro effettiva attività economica nella provincia di Bolzano.
Investimenti agevolati
Sono agevolabili i seguenti investimenti in beni materiali o immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente (tutto sempre nella Provincia di Bolzano).
- arredamenti,
- hardware,
- software funzionali agli investimenti agevolabili,
- macchinari ed impianti,
- macchine operatrici,
- attrezzature,
- veicoli speciali per la raccolta dei rifiuti, la pulizia e lo spurgo, la pulizia strade e lo sgombero neve, il soccorso e il rimorchio stradale, nonché quelli utilizzati come officine ambulanti, laboratori chimici e per servizi di pompe funebri,
- autoveicoli per il trasporto di persone: solo per agenti e rappresentanti di commercio iscritti nell’apposito ruolo presso la camera di commercio nonché per le attività di trasporto con taxi e noleggio di autovetture con conducente,
- veicoli per il trasporto di cose: solo per le imprese di commercio su aree pubbliche
Non sono ammessi gli investimenti sostitutivi!
Gli investimenti devono riferirsi all’anno 2019 e come tale si considera:
a) l’ordine di acquisto, la consegna e la fattura finale sono del 2019 oppure
b) l’ordine di acquisto e l’acconto sono del 2019 e la consegna e la fattura finale sono del 2020 oppure
c) l’ordine di acquisto, l’acconto e la consegna sono del 2019 e la fattura finale è del 2020.
L’investimento deve essere di minimo 20.000 Euro e max. 500.000 Euro. il contributo viene erogato dopo che l’investimento è effettuato e sulla base del rendiconto di spesa; l’investimento realizzato deve naturalmente corrispondere a quanto prospettato nella domanda.
Misura dell’aiuto
Il contributo può essere al massimo pari al 20% dell’importo dell’investimento e verrà erogato sotto forma di contributo a fondo perduto e fino ad un importo massimo di 100.000 Euro. I 2,65 milioni di Euro sono suddivisi tra i vari settori economici e in base alla dimensione dell’impresa (si veda a tale proposito la citata delibera).
Graduatorie
La valutazione dei progetti/delle domande presentate avverrà entro il 31 luglio 2019 sulla base di punteggi che tengono conto dei seguenti criteri (max. 120 punti):
- beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese secondo il modello “impresa 4.0”;
- agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo approvati negli ultimi cinque anni;
- utilizzazione di cubatura esistente;
- attività di commercio al dettaglio in quartieri o zone periferiche, non ricomprendenti il centro storico o il centro urbano, di comuni con più di 10.000 abitanti oppure esercizi commerciali che svolgono un “servizio di vicinato”;
- debolezza strutturale;
- crescita: rapporti di cooperazione formalizzati (contratto di cooperazione registrato, contratto di rete), nuova partecipazione a fiere 2016-18 fuori dal territorio provinciale;
- oppure servizio “Export coach” dell’IDM-Südtirol Alto Adige 2016-18;
- tasso di moria di imprese fino a nove addetti;
- imprenditoria femminile;
- “nuova impresa";
- certificazioni/qualificazione (certificazione ISO, SOA, certificazione “audit familiaelavoro”, rating di legalità, diploma di maestro artigiano o di tecnico del commercio, diploma di laurea o di scuola professionale a tempo pieno, contratto di apprendistato sussistente)
La domanda che, in base al punteggio raggiunto, non può essere ammessa al regime di aiuto - bando 2019, potrà essere esaminata ai sensi dei criteri sui finanziamenti dal fondo di rotazione a condizione che il richiedente l’abbia espressamente richiesto nella domanda.
Richiesta
La richiesta/domanda deve essere presentata prima di effettuare l’investimento. Qualsiasi impegno così come fattura di acconto, contratto preliminare ecc. che il richiedente dovesse concordare o stipulare prima della presentazione della domanda comporta l’esclusione dal bando.
La richiesta va presentata entro il 31 maggio 2019 tramite PEC su apposita modulistica predisposta dall’Amministrazione Provinciale. I moduli così come le informazioni al riguardo possono essere scaricati dalla pagina internet:
http://www.provincia.bz.it/it/servizi-a-z.asp?bnsv_svid=1032966
L’aiuto non è cumulabile con altri contributi, quali ad esempio la “Sabatini”. Ogni impresa può presentare solo una richiesta. Si deve dichiarare di rinunciare al super- ed all’iper-ammortamento, a pena di riduzione del punteggio.
Tutto ciò rende il contributo meno attrattivo, soprattutto se si deve rinunciare all’iper- ammortamento, che comporta mediamente un vantaggio di circa il 40% sull’investimento, mentre il super-ammortamento porta un vantaggio di circa il 7%. Considerata la scarsa dotazione del bando, difficilmente si otterrà un aiuto del 20%, per cui contributo provinciale e super-ammortamento più o meno si equivalgono, con tutte le considerazioni che ne conseguono.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti.
Distinti saluti.
Josef Vieider