Avvisi d’accertamento – Voluntary disclosure – Modello 770 – Tassazione dei dividendi – Varie
Con la presente circolare intendiamo segnalarVi alcune importanti novità delle ultime settimane.
Avvisi d’accertamento notificati esclusivamente tramite PEC
Con il Provvedimento n. 120768 del 28 giugno 2017, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che, a partire dal 1° luglio 2017, gli avvisi d’accertamento destinati ad imprese e a liberi professionisti saranno notificati esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC). Pertanto non saranno più inviate comunicazioni in forma cartacea.
N.B.: cogliamo nuovamente l’occasione per ricordarVi di controllare regolarmente la posta in arrivo sul Vostro indirizzo PEC, in modo da riuscire a rispettare eventuali scadenze relativamente a versamenti e ricorsi. Una comoda soluzione per non trascurare la PEC è rappresentata da un’impostazione che prevede l’invio automatico di un messaggio al “normale” indirizzo e-mail, il quale avvisa l’utente dell’avvenuta ricezione di un messaggio sulla PEC. Non da ultimo, sarebbe opportuno verificare regolarmente la validità del proprio indirizzo PEC. Sul sito https://www.inipec.gov.it è possibile verificare la validità e/o la scadenza del proprio indirizzo PEC.
Seconda edizione della voluntary disclosure – Istanza entro il 31.07.2017
Fino al 31 luglio 2017 i contribuenti hanno la possibilità di presentare un’autodenuncia relativamente ai patrimoni detenuti all’estero e ai relativi redditi. Il pagamento di quanto dovuto deve avvenire, in linea di massima, entro il 30 settembre 2017. Entro quest’ultimo termine possono essere presentate dichiarazioni integrative ed eventuali rettifiche, mentre deve essere necessariamente trasmessa la relazione di accompagnamento all’istanza di adesione alla voluntary disclosure-bis. Si tratta fondamentalmente di una riedizione della voluntary disclosure dello scorso anno, caratterizzata da un campo di applicazione temporale più ampio. Infatti, in questa seconda edizione sono stati inclusi anche i periodi d’imposta 2014 e 2015. In sostanza è possibile beneficiare della definizione agevolata per omissioni ed errori commessi fino al 30 settembre 2016 (termine di presentazione della dichiarazione dei redditi per il 2015). Con la circolare n. 19/E del 12 giugno 2017, l’Agenzia delle Entrate ha fornito delucidazioni in merito all’ambito di applicazione e al procedimento dell’autodenuncia.
N.B.: nel caso in cui doveste avere domande riguardo a questa riedizione della voluntary disclosure o qualora intendiate aderirvi, Vi invitiamo a contattare il nostro Studio quanto prima.
Tassazione dei dividendi
Come noto, a partire dal 2017, l’aliquota IRES è stata ridotta, passando dal 27,5% al 24%. La riduzione dell’aliquota IRES ha implicato un’importante novità per i soci persone fisiche non imprenditori o imprenditori soggetti ad IRPEF. Finora i dividenti e le plusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate detenute dai predetti soggetti erano assoggettati a tassazione “soltanto” nella misura del 49,72% del loro ammontare. Con DM del 26 maggio 2017 la percentuale di imponibilità è stata elevata al 58,14%.
Dichiarazione dei sostituti d’imposta
Salvo proroghe dell’ultimo minuto, la dichiarazione dei sostituti d’imposta per il 2016 (Modello 770) deve essere inviata telematicamente entro il 31 luglio 2017. Si segnala tuttavia che, nelle ultime settimane, le varie associazioni di categoria hanno chiesto più volte la proroga al 30 settembre 2017. A tal riguardo si rammenta inoltre che, entro lo stesso termine, devono essere inviate all’Agenzia delle Entrate le certificazioni relative alle ritenute operate (c.d. “CU ordinario”), che non contengono redditi di lavoro dipendente e redditi ad essi assimilati; in quest’ultimo caso, infatti, le CU dovevano essere inviate già entro il 7 marzo 2017.
Controlli relativi al periodo d’imposta 2013
Qualora dal raffronto dei dati presenti nelle banche dati interne dell’Agenzia delle Entrate dovessero emergere delle irregolarità relativamente alle dichiarazioni dei redditi per l’anno 2013, nei giorni successivi al 24 luglio 2017 saranno inviate ai contribuenti interessati, mediante il canale Entratel, le relative comunicazioni. Con comunicato stampa del 12 luglio 2017, l’Agenzia delle Entrate ha riferito che, a causa delle ferie giudiziali, le eventuali repliche potranno essere presentate fino al 16 ottobre 2017.
Restiamo naturalmente a Vostra disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti
Dr. Josef Vieider
scarica la circolare C-34-17.07.2017 Varie