Bonus investimenti – indicazioni per la fine dell’anno

Con la fine dell’anno, con l’approvazione della Legge Finanziaria attualmente in discussione, ci saranno cambiamenti in relazione ai vari bonus investimenti fruibili dalle imprese. Di seguito alcune indicazioni al riguardo.

Investimenti ordinari

Attualmente per gli investimenti „ordinari” è previsto un credito di imposta del 10% per acquisti di immobilizzazioni materiali fino a 2 mln di Euro per anno con aliquota di ammortamento minima del 6,5% (esclusi immobili e autovetture).

Allo stato attuale la suddetta agevolazione a partire dal 1° gennaio 2022 dovrebbe ridursi al 6%.

La norma transitoria prevede che per ordini effettuati entro il 31 dicembre 2021 con pagamento di acconto di almeno il 20%, la consegna dell’investimento potrà avvenire entro il 30 giugno 2022 e si potrá fruire dell’aliquota agevolativa del 10%. I beni oggetto dell’investimento devono essere consegnati e messi in opera entro tale data.

Investimenti Industria 4.0

La situazione è simile per gli investimenti in ambito Industria 4.0. le attuali agevolazioni/bonus sono i seguenti:

 - 50% per investimenti fino a 2,5 mln Euro;

- 30% per investimenti da 2,5 mln a 10 mln Euro;

- 10% per investimenti da 10 mln a 20 mln Euro;

- per la parte di investimenti oltre 20 mln di Euro non spetta alcun bonus.

Per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2022 l’agevolazione è così ridotta:

- 40% per investimenti fino a 2,5 mln Euro;

- 20% per investimenti da 2,5 mln a 10 mln Euro;

- 10% per investimenti da 10 mln a 20 mln Euro;

- per la parte di investimenti oltre 20 mln di Euro non spetterà alcun bonus.

Quest’ultimo bonus verrà prorogato poi anche agli anni 2023 – 2025 con percentuali ulteriormente ridotte (20% per investimenti fino a 2,5 mln Euro e via via a scendere). In più il limite di 20 mln di Euro per gli investimenti avevolati varrá per l’intero triennio 2023-2025: ciò significa che se un impresa investe 20 mln nel 2023, non avrà più diritto ad alcun bonus negli anni successivi (salvo future modifiche legislative).

È importante tenere conto della norma transitoria: chi effettua l‘ordine entro il 31 dicembre 2021 versando un acconto di almeno il 20% conserva il diritto all’agevolazione se il bene 4.0 viene consegnato successivamente ma entro il prossimo 30 giugno 2022.

È altresì opportuno effettuare calcoli puntuali per verificare la convenienza e “prenotare” un investimento entro la fine del 2021: dipende ad esempio se si è giá raggiunto il primo scaglione di investimenti (2 mln per gli investimenti ordinari e 2,5 mln di Euro per quelli Industria 4.0) nel corso del 2021, per cui diventerebbe più conveniente attendere il 2022 per effettuare il nuovo investimento, in quanto un acquisto nel primo scaglione nel 2022 è più conveniente di un acquisto del secondo scaglione del 2021. Tenendo comunque sempre conto del piano complessivo degli investimenti.

Per eventuali chiarimenti siamo come sempre a vostra disposizione.

Cordiali saluti

Josef Vieider