Circolazione autoveicoli con targa estera – limitazioni

Con il cd. „Decreto Sicurezza”, approvato anche dalla Camera nei giorni scorsi (DL 113/2018) e che dovrebbe entrare in vigore a breve, sono state introdotte alcune nuove norme che regolano in maniera più stringente l’utilizzo in Italia di autoveicoli con targa straniera.
Come noto, l’utilizzo di autovetture – perlopiù in leasing o a noleggio – con targa estera (solitamente Germania o Austria) è molto diffuso nella ns. Provincia e Regione, e ciò per vari motivi e perché comporta determinati vantaggi (multe, superbollo, ecc.).

Con l’entrata in vigore della nuova regolamentazione, gli automobilisti che risiedono in Italia da più di sessanta giorni, non potranno più circolare sul territorio nazionale con un’autovettura immatricolata all’estero. Le sanzioni per il mancato rispetto di tali norme vanno da 712 a 2.848 Euro finanche al sequestro dell’automezzo.

Con il cd. „Decreto Sicurezza”, approvato anche dalla Camera nei giorni scorsi (DL 113/2018) e che dovrebbe entrare in vigore a breve, sono state introdotte alcune nuove norme che regolano in maniera più stringente l’utilizzo in Italia di autoveicoli con targa straniera.
Come noto, l’utilizzo di autovetture – perlopiù in leasing o a noleggio – con targa estera (solitamente Germania o Austria) è molto diffuso nella ns. Provincia e Regione, e ciò per vari motivi e perché comporta determinati vantaggi (multe, superbollo, ecc.).

Con l’entrata in vigore della nuova regolamentazione, gli automobilisti che risiedono in Italia da più di sessanta giorni, non potranno più circolare sul territorio nazionale con un’autovettura immatricolata all’estero. Le sanzioni per il mancato rispetto di tali norme vanno da 712 a 2.848 Euro finanche al sequestro dell’automezzo.

- Auto con targa estera utilizzate in Italia da dipendenti e collaboratori residenti (dovrebbero essere compresi anche gli “amministratori”), di imprese estere (sempre senza stabile organizzazione in Italia), lasciate in comodato d’uso con regolare contratto agli stessi.

È in entrambi i casi necessario, che la società di noleggio o leasing estera rilasci all’utilizzatore una dichiarazione firmata che gli consenta l’utilizzo all’estero (in Italia) e che riporti gli estremi del contratto e quindi il titolo per l’utilizzo del mezzo. Tale documento deve riportare una data certa. Violazioni dell’obbligo comportano sanzioni da 250 a 1.000 Euro.

Con tale nuova norma si regolamenta finalmente una “zona grigia” riguardante la circolazione delle auto estere in Italia, pratica, come già detto, molto diffusa alle ns. latitudini.
Resta da chiarire e stabilire, come si possa avere la data certa sul suddetto documento. Ci si dovrá arrangiare con i soliti metodi alternativi quali la copia autenticata in Comune, la spedizione raccomandata in plico aperto, l’invio tramite PEC.

Raccomandiamo nel caso abbiate in essere un contratto di leasing o di noleggio con una azienda estera, di rispettare pedissequamente le nuove disposizioni e di procurarvi la suddetta dichiarazione, in modo da essere formalmente in ordine all’entrata in vigore della nuova legge (probabile nei prossimi giorni).

Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti. Distinti saluti.

Josef Vieider