Comunicazione dei pagamenti in contanti superiori a 999,99 Euro da parte di cittadini non-UE per pubblici esercenti, commercianti al dettaglio e agenzie di viaggio – ultime novità per gli elenchi clienti e fornitori

Comunicazione dei pagamenti in contanti superiori a 999,99 Euro da parte di cittadini non-UE per pubblici esercenti, commercianti al dettaglio e agenzie di viaggio – ultime novità per gli elenchi clienti e fornitori

Entro la scadenza per la presentazione degli elenchi clienti e fornitori (11 aprile 2016 e 20 aprile 2016 rispettivamente per chi liquida mensilmente o trimestralmente l’IVA), i gestori di pubblici esercizi, i commercianti al dettaglio e le agenzie di viaggio devono comunicare anche eventuali pagamenti in contanti superiori ad Euro 999,99 ricevuti da cittadini non-UE. Ricordiamo al proposito che ai citati operatori economici è consentito, in deroga alle norme generali, di accettare pagamenti in contanti sopra il limite dei 999,99 Euro (dal 1° gennaio 2016 Euro 2.999,99) e fino a 15.000 Euro, se sono date le seguenti condizioni:

  • Si deve trattare di “consumatori finali”, per i quali non sussiste l’obbligo di emissione di fattura ma semplicemente di scontrino o ricevuta fiscale;
  • Si deve trattare di “consumatori finali” non residenti in un paese UE o dello spazio EFTA (Islanda, Norvegia, Lichtenstein), quali ad esempio cittadini di Svizzera, USA e Russia.
  • Quale prova deve essere allegata una copia del passaporto del cliente ed una autodichiarazione con la quale conferma di non essere cittadino UE e di avere la residenza al di fuori dell’UE;
  • L’operatore economico italiano deve entro il seguente giorno lavorativo depositare l’importo in contanti su un conto bancario allegando copia del passaporto e del documento fiscale (scontrino o ricevuta);
  • L’operatore italiano deve in precedenza comunicare all’Amministrazione Finanziaria che intende avvalersi di tali procedure per incassare importi in contanti superiori ai suddetti limiti.

 

Quindi entro l’11 o 20 aprile 2016 i soggetti indicati più sopra devono utilizzare il modello polivalente, quadro TU, e comunicare i dati delle operazioni suddette, insieme all’elenco clienti e fornitori, all’Agenzia Entrate.

Con un comunicato stampa del 1° aprile 2016 l’Agenzia Entrate ha tra l’altro comunicato, che per ragioni di semplificazione non dovranno essere comunicate le operazioni in contanti di importo inferiore a 3.000 Euro, al netto dell’IVA. Di fatto quindi andranno comunicate le operazioni  comprese tra 3.000 e 14.999,99 Euro.

 

  1. Ultime novità per gli elenchi clienti e fornitori

Con l’anzidetto comunicato stampa l’Agenzia ha inoltre confermato che anche per il 2015 le pubbliche amministrazioni sono esonerate dalla presentazione degli elenchi clienti e fornitori, motivando tale esonero con l’introduzione della fattura elettronica e dello split payment.

 

Restiamo naturalmente a Vostra disposizione per qualsiasi informazione.

Cordiali saluti

Dr. Josef Vieider

scarica la circolare C-18-05.04.2016 - Comunicazione incassi in contanti