Con la presente vi ricordiamo che entro il prossimo venerdì 6 aprile 2018 scade il termine per l’invio all’Agenzia delle Entrate della comunicazione relativa alle fatture ricevute ed emesse – cosiddetto “spesometro” – relativo al secondo semestre 2017. Originariamente la scadenza era stata fissata a fine febbraio, ma tale termine è stato successivamente spostato per rendere operative retroattivamente giá dal 2017 alcune semplificazioni che erano previste in realtà soltanto a partire dal 2018.
Di seguito riassumiamo le novità.
- In passato era necessario indicare per clienti e fornitori la denominazione sociale e/o nome e cognome, eventuale codice dello stato estero e partita IVA e/o codice fiscale. Ora è sufficiente indicare il codice fiscale o la partita IVA, mentre i restanti dati anagrafici sono facoltativi.
- La seconda “semplificazione” riguarda le fatture di importo inferiore ai 300 Euro: nella misura in cui il contribuente ha usufruito della possibilità di registrare in contabilità un documento riepilogativo per le fatture di importo inferiore ai 300 Euro, può indicare anche nella comunicazione detto documento riepilogativo.
È inoltre possibile correggere errori nella comunicazione relativa al 1° semestre 2017 entro il 6 aprile senza applicazione di sanzioni amministrative. Quindi, nel caso scopriste degli errori commessi l’anno scorso nello spesometro per i primi sei mesi, conviene approfittare della possibilità per correggerli.
Per ulteriori dettagli e particolari rinviamo alla ns. circolare 13/2017.
Restiamo naturalmente a Vostra disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti.
Cordiali saluti
Josef Vieider