Delle Comunità Energetiche Rinnovabili – CER – si parla già dalla primavera 2022, ma ciononostante risultavano comunque sorprendenti le notizie che riportavano nel recente passato della costituzione di talune CER: in effetti risultava incomprensibile che si procedesse alla costituzione in mancanza di qualsiasi decreto attuativo.
Almeno a tale mancanza è stato posto rimedio, in quanto il governo italiano ha ottenuto dalla Commissione Europea il via libera al decreto italiano di incentivazione alla diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili lo scorso 22 novembre 2023. La settimana scorsa il Ministro dell’Ambiente ha firmato il decreto attuativo e lo ha presentato per l’esame finale alla Corte dei Conti che, peraltro, non dovrebbe eccepire alcunché, essendo il decreto già stato vagliato dalla Commissione UE. Di conseguenza nelle prossime settimane il decreto dovrebbe essere ufficialmente pubblicato ed entrare in vigore.
In particolare, tra le altre cose, i Comuni con meno di 5.000 abitanti che investono in nuovi impianti o in potenziamenti di quelli esistenti per la produzione di energia rinnovabile, possono ottenere contributi fino al 40% dei costi ammissibili. Tale forma di aiuto è però limitata temporalmente fino al 30 giugno 2026. Detta misura ha una dotazione di 2,2 miliardi di Euro provenienti dai fondi PNRR, con l’obbiettivo di realizzare una potenza di 2 GW.
Inoltre, sono previsti incentivi alle tariffe, per arrivare entro il 2027 ad un aumento della potenza di 5 GW.
Alleghiamo alla presente circolare il decreto approvato dalla Commissione UE e firmato dal Ministro.
Consigliamo a chi fosse interessato a queste iniziative di leggersi bene il decreto e di ragionarci sopra, in quanto gli incentivi sono molto interessanti, ma i termini sono abbastanza stretti, anche a causa dei ritardi nel rilascio del decreto di cui si parla nella presente circolare.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti siamo come sempre a disposizione.
Distinti saluti
Josef Vieider
Allegato: decreto attuativo