Come da nostra circolare 37/2020, alle imprese ed ai lavoratori autonomi con ricavi nel 2019 fino a 5 milioni di Euro spetta, a determinate condizioni, un contributo in relazione alla pandemia da Coronavirus. Il termine per presentare l’istanza scade domani 13 agosto 2020 e di regola ad oggi abbiamo già predisposto la richiesta per chi ne aveva diritto.
La norma prevede peraltro che nel mese di aprile 2020 si sia verificato un calo dei ricavi rispetto al medesimo mese del 2019: se ciò non era dato, finora non abbiamo considerato avesse un senso la presentazione dell’istanza.
Invece proprio su questo tema ed in dirittura di arrivo la vicina Provincia di Trento ha fatto presente che il territorio provinciale era stato in precedenza dichiarato in stato di emergenza e che quindi il contributo spettava comunque, anche per chi non aveva subito cali di fatturato. Ora anche la Provincia di Bolzano ha fatto sua tale tesi e con una lettera inviata in data 11 agosto all’Agenzia Entrate ha fatto presente che anche il territorio della Provincia di Bolzano è statodichiarato in emergenza – è lo è tuttora – e che quindi imprese e professionisti avrebbero diritto almeno al contributo minimo previsto dalla norma. Quindi per i soggetti con sede legale o operativa in Alto Adige ed in Trentino, anche senza riduzione dei ricavi rispetto al 2019 vale quanto segue.
Alle aziende e ai liberi professionisti, così come alle aziende agricole, sono riconosciuti contributi in relazione alla diminuzione delle vendite nel mese di aprile 2020 rispetto all'aprile 2019, ma a condizione che i ricavi o incassi ai fini delle imposte sul reddito (nota: non rileva il fatturato ai fini IVA) nel periodo d'imposta precedente non deve aver superato la soglia di 5 milioni di Euro. In tale caso spetta un contributo calcolato in base alla diminuzione del fatturato IVA nel mese di aprile 2020 e modulato in base ai ricavi o gli incassi realizzati nell’anno/periodo precedente
- importo minimo di 2.000 Euro per le società e di 1.000 Euro alle persone fisiche;
- il 20% della perdita di fatturato alle imprese con ricavi nel 2019 fino a 400.000 Euro;
- il 15% della perdita di fatturato alle imprese con ricavi 2019 compresi tra 400.000 e 1 milione di Euro;
- il 10% della perdita di fatturato verso società con ricavi 2019 compresi tra 1 milione e 5 milioni di Euro.
Importante: per i liberi professionisti, lo sgravio vale solo se non hanno un fondo di contribuzione obbligatorio. Sono quindi esclusi, ad esempio, i geometri, gli architetti, gli avvocati, i dottori commercialisti e i medici.
Il contributo è irrilevante ai fini delle imposte sul reddito e dell'IRAP.
Imprese e professionisti:
- senza calo dei ricavi e
- coloro che hanno iniziato l’attività dopo il 1° maggio 2019
hanno diritto ad ottenere il contributo minimo di 1.000 ovvero 2.000 Euro.
Se non abbiamo già presentato una richiesta per vostro conto in precedenza (si veda eventualmente se risulta una PEC di conferma dell’Agenzia Entrate) e desiderate che presentiamo per voi una richiesta vi invitiamo a fornirci entro le ore 14.00 di domani 13 agosto 2020 le liquidazioni IVA di aprile 2019 e aprile 2020, nonché il vs. codice IBAN in modo da potere inviare in tempo l’istanza.