Elenco clienti fornitori per l’anno 2015

Elenco clienti fornitori per l’anno 2015

Entro i prossimi giorni va effettuato l’invio degli elenchi clienti fornitori per l’anno 2015. La comunicazione dei dati all’Agenzia delle Entrate serve a rintracciare tramite controlli incrociati eventuali fatture fittizie. La comunicazione interessa tutte le operazioni per le quali è stata emessa fattura indipendentemente dal relativo ammontare.

 

Fondamento giuridico L’elenco clienti fornitori è stato reintrodotto dal DL 78/2010, ed è stato ampliato dal c.d. secondo decreto semplificazioni, DL 16/2012. Ci si è sempre posta la questione dell’effettività dello strumento nella lotta all’evasione, però la sua abolizione non è più all’ordine del giorno.

 

Operazioni oggetto della comunica-zione Oggetto dell’elenco clienti fornitori per l’anno 2015 sono le seguenti operazioni:

a) Per l’anno 2015 devono essere comunicate tutte le operazioni attive e passive indipendentemente dal loro ammontare se per queste operazioni è stata emessa una fattura.

b) Per le operazioni dell’anno 2015, documentate da ricevuta fiscale o da scontrino, vale come l’anno scorso il limite pari a 3.600 Euro IVA inclusa. Di conseguenza soprattutto nel commercio al dettaglio e nel settore dei pubblici servizi suddette operazioni devono essere comunicate se superano il limite di 3.600 Euro IVA inclusa. Se però è stata emessa fattura, le operazioni devono essere comunicate a prescindere dall’importo.

 

 

Operazioni escluse dalla comunica-zione

Anche per l’anno 2015 devono essere comunicate soltanto le operazioni che rientrano nel campo dell’applicazione dell‘IVA, per tanto le seguenti operazioni non devono essere comunicate:

- operazioni che non rientrano nel campo di applicazione dell’IVA in quanto carenti del presupposto soggettivo, oggettivo o territoriale;

- le importazioni in quanto i relativi dati sono stati acquisiti dall’Amministrazione finanziaria tramite le bollette doganali;

- le esportazioni dirette ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. a) e b), Legge IVA; al contrario vanno invece ricomprese le cessioni con dichiarazione d’intento ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. c);

- le operazioni intracomunitarie, in quanto già comunicate con il modello Intrastat; le operazioni triangolari devono essere comunicate se la prima cessione non ha natura intracomunitaria (operazioni ai sensi del art. 58 DL 331/1993);

- le operazioni attive e passive che dovevano essere comunicate tramite la c.d. comunicazione black-list;

- operazioni oggetto di altra comunicazione all’Amministrazione finanziaria, come contratti assicurativi, forniture di energia elettrica, utenze telefoniche, cessioni e acquisti di beni immobili; viceversa l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le fatture passive di leasing devono essere comunicate, nonostante esse siano oggetto di comunicazione separata da parte delle società di leasing.

- operazioni con persone fisiche superiori a 3.600 Euro, se i pagamenti sono stati eseguiti tramite carte di credito o POS.

 

 

 

Comunica-zione delle operazioni

Come l’anno scorso la comunicazione deve essere effettuata tramite il modello polivalente. Per la comunicazione delle operazioni con il modello polivalente possono essere usate due modalità alternative:

Le fatture di acquisti e vendita possono essere esposte in modo analitico una per una o si possono esporre in modo aggregato riepilogando la somma di tutti gli acquisti e vendite, sia beni che servizi, effettuate con un soggetto. L’opzione di usare l’una o l’altra modalità di esposizione e vincolante per tutte le operazione relative all’esercizio 2015, però l’opzione dell’esercizio precedente non è vincolante per quest’anno. Le operazioni attive verso San Marino o nei confronti di contribuenti agricoli forfettari devono essere comunicate in modo analitico. Un regime particolare vige per il rilevamento delle note di credito.

 

 

 

 

Soggetti che devono presentare la comunica-zione

La comunicazione in esame va presentata in linea generale da tutti i titolari di partita IVA. Sono esonerati dall’adempimento in esame i contribuenti minimi, i quali hanno emesso fatture non soggette a IVA.

Sono obbligati alla presentazione della comunicazione anche i piccoli imprenditori agricoli, come anche le associazioni che hanno optato per la liquidazione dell’IVA semplificata delle associazioni sportive.

Gli enti pubblici erano stati inclusi nell’obbligo alla presentazione dell’elenco clienti fornitori già l’anno scorso, erano però stati esonerati all’ultimo momento con decreto dell’Agenzia delle Entrate n. 44922 del 31 marzo 2015. Per l’anno 2015 non è stato disposto alcun esonero, pertanto si può sostenere che per quest’anno si dovrà presentare per la prima volta la comunicazione per questo tipo di operazioni.

 

 

Scadenze

La trasmissione dell’elenco clienti fornitori per l’anno 2015 deve essere effettuata entro le seguenti scadenze:

- entro il 10 aprile 2016 (spostato a lunedì 11 aprile) per soggetti con liquidazione dell’IVA mensile,

- entro il 20 aprile 2016 per soggetti con liquidazione dell’IVA trimestrale e

- entro il 30 aprile 2016 (spostato a lunedì 2 maggio) per gli operatori finanziari.

 

Casi particolari Se una fattura è intestata contemporaneamente a più soggetti, per ogni intestatario dovrà essere fatta una comunicazione separata.

 

Trasmissione

 

 

 

 

 

 

Regime sanzionatorio

La comunicazione deve essere presentata in modo telematico. Come di solito tale presentazione può avvenire tramite il soggetto passivo stesso avvalendosi di Entratel o Fisconline o tramite un Dottore Commercialista o un CAF.

Attenzione: con una circolare separata Vi informiamo sulla comunicazione black-list. La comunicazione black-list può essere presentata anche in modo separato.

 

In caso di omessa presentazione, ovvero per l’invio di dati incompleti o errati sono previste delle sanzioni amministrative da 258 Euro a 2.065 Euro. Entro il termine di trenta giorni può essere presentata una comunicazione correttiva, la quale può anche sostituire del tutto la precedente senza che le sanzioni amministrative trovino applicazione. Presupposto per avvalersi della comunicazione correttiva è che sia stata presentata una comunicazione entro la scadenza originaria.

 

Raccomanda-zione Se volete che presentiamo noi per Vostro conto l’elenco clienti fornitori Vi invitiamo a farci avere la dovuta documentazione entro Venerdì, il 1° Aprile. Il termine anticipato è dovuto tra l’altro alla necessità di effettuare dei controlli sui dati da presentare dopo averli inseriti nel nostro software.

 

Restiamo a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti,

Dr. Josef Vieider

scarica circolare C-16-25.03.2016 - Elenco Clienti Fornitori