Dopo il contributo fino a 10.000 Euro per imprese e professionisti, di cui vi abbiamo riferito con la ns. circolare 28/2020, arrivano ora le istruzioni su come ottenere i finanziamenti “immediati” fino a 35.000 Euro per le stesse categorie. Le istruzioni per i finanziamenti da 300.000 a 1.500.000 saranno pubblicate il prossimo 29 aprile.
Di seguito un riassunto della modalità di accesso ai suddetti finanziamenti, come pubblicati sul sito della Provincia sotto “#AltoAdigesiriparte”: peraltro consigliamo di consultare il modello di richiesta messo a disposizione dagli istituti di credito, che alleghiamo alla presente.
Chi ha diritto al finanziamento?
Come si evince dal modello, hanno diritto a richiedere il finanziamento professionisti, aziende agricole ed imprenditori. Le imprese non devono superare le soglie delle PMI ed avere i seguenti presupposti:
- avere una sede legale/unità operativa in Alto Adige e
- devono avere subito un impatto negativo in termini finanziari sull’attività in conseguenza della pandemia da CoViD-19.
Limite dell’importo del finanziamento
L’importo max. del finanziamento è di 35.000 Euro. Inoltre si deve dichiarare che l’importo finanziato non supera almeno una delle seguenti soglie:
(i) il doppio del costo salariale annuo (compresi i costi di un eventuale subappaltatore che lavora sull’area dell’impresa richiedente) del 2019 o dell’ultimo anno di cui sono disponibili i dati. Per le imprese costituite dopo il 1° gennaio 2019 il parametro di riferimento sono i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività;
(ii) il 25% del fatturato del 2019;
(iii) il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimenti per i prossimi 18 mesi, per le PMI, ovvero per i prossimi 12 mesi per le imprese fino a 499 dipendenti. Tale fabbisogno è attestato tramite autodichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000.
Dove si presenta la richiesta?
Il finanziamento può essere richiesto presso gli istituti di credito convenzionati con la Provincia di Bolzano: attualmente la Cassa di Risparmio di Bolzano Spa, la Banca Popolare di Bolzano Spa e tutte le Casse Raiffeisen.
Durata e rimborso
Il finanziamento ha una durata di 60 mesi e il rimborso avviene a partire dal secondo anno in 48 rate di uguale importo. Il rimborso anticipato sconta una penale dell‘1%.
Tasso interesse
I primi due anni di finanziamento sono esenti da interessi; a partire dal terzo anno il tasso di interesse applicato è dell’1,25% annuale.
Garanzie
I finanziamenti sono garantiti per il 90% dalle locali cooperative garanzie fidi GARFIDI e CONFIDI.
Spese
L’Amministrazione Provinciale ha annunciato che i finanziamenti sono esenti da spese per il beneficiario. In realtà per l’istruttoria e la garanzia le spese ci sono, ma vengono prese in carico dalla Provincia di Bolzano e di conseguenza la richiesta per il finanziamento contiene anche una richiesta per un contributo di 730 Euro per coprire le anzidette spese. Dal punto di vista contabile il contributo andrà rilevato separatamente. Inoltre il contributo non ricade nella regola “de-minimis”, ma in un regolamento a parte che prevede un limite massimo di 800.000 Euro.
Infine, per ottenere la garanzia, è necessario associarsi a CONFIDI o GARFIDI acquistando una quota dell’importo di Euro 270,00: tale quota non è coperta da contributo e quindi rappresenta alla fine il costo finale dell’operazione.
Utilizzo
Il finanziamento deve essere destinato alla creazione di liquidità, al pagamento di fornitori o dipendenti: di conseguenza non potrà essere utilizzato alla copertura o al rimborso di precedenti finanziamenti.
Facciamo presente che, da prime indicazioni di GARFIDI, il suddetto finanziamento è compatibile con il finanziamento agevolato/semplificato fino a 25.000 Euro garantito dallo Stato (si veda la ns. circolare al riguardo), che alla fine anche senza contributo ha condizioni analoghe al finanziamento agevolato di cui alla presente circolare.
Un’ultima osservazione: per quanto la definizione sia di „finanziamento immediato“, è bene non farsi illusioni che sia sufficiente andare in banca a ritirare il denaro. Gli istituti di credito eroganti sono comunque tenuti a svolgere una sia pur minima istruttoria ed eventuali riscontri negativi dalla Centrale dei Rischi in riferimento al soggetto richiedente possono comportare il rigetto della richiesta di finanziamento.
Allegato: modulo unitario di richiesta finanziamento per le banche convenzionate