Imposte comunali scadenti il prossimo 16 dicembre

Imposte comunali scadenti il prossimo 16 dicembre

Con la legge di stabilità 2014 nell’autunno 2013 (legge 147/2013) sono state sostanzialmente modificate le imposte comunali. Come ricorderete all’IMU (imposta sugli immobili) sono stati affiancati due nuovi tributi: l’imposta per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti (TARI) e l’imposta per i servizi indivisibili del Comune (TASI). In Alto Adige IMU e TASI sono state unificate con legge provinciale 3/2014 nella nuova imposta “IMI”. Allo stato attuale si presenta la seguente situazione per il versamento della seconda rata delle imposte.

  1. Pagamento a saldo IMU 2014

Per gli immobili situati al di fuori della provincia di Bolzano, deve essere versato entro il  16 dicembre 2014 il saldo IMU. A tale proposito si deve tenere conto delle istruzioni specifiche, che ogni singolo Comune ha potuto elaborare e predisporre sulla base di delibere che dovevano essere pubblicate fino allo scorso 28 ottobre 2014 sul sito del Ministero delle Finanze (www.finanze.it – Sezione fiscalità locale – IUC – Regolamenti e delibere aliquote/tariffe adottati dai Comuni).

In una situazione particolare si trovano per il 2014 gli enti non commerciali, che pagheranno l’imposta in tre rate: entro il 16 giugno 2014 ed entro il 16 dicembre 2014 devono essere pagate due acconti pari rispettivamente al 50% dell’imposta dovuta per il 2013, mentre entro il 16 giugno 2015 verrà versato l’eventuale saldo.

Da tenere nella dovuta considerazione anche un provvedimento del 28 novembre 2014, con il quale sono state ridefinite le esenzioni per i terreni montani. Il provvedimento è stto aspramente criticato, anche per il fatto che è arrivato quasi fuori tempo massimo. È pressochè certo che verrà posticipato il termine di versamento nei suddetti casi in attesa di una modifica alla norma.

Quindi, se dovete versare l’IMU per terreni agricoli in comuni montani situati al di fuori dell’Alto Adige vi preghiamo di prendere contatto con il ns. studio.

  1. Pagamento a saldo TASI 2014

Vi abbiamo già informato con varie circolari sulla TASI che riguarda soltanto gli immobili situati al di fuori della Provincia di Bolzano. Una particolarità di detta imposta è che l’imposta è dovuta anche dai locatari e comodatari di immobili, se non regolato differentemente con delibera del Comune.

Di norma entro il 16 dicembre 2014 andrà versato il saldo dell’imposta. Soltanto per i pochi Comuni, che non avevano pubblicato il proprio regolamento TASI entro lo scorso 18 settembre, e nei quali non andava quindi versato l’acconto ad ottobre, si verserà l’intera imposta entro il 16 dicembre 2014, con l’aliquota standard dello 0,1%.

  1. Pagamento a saldo IMI 2014:

Entro lo scorso mese di settembre i comuni altoatesini avevano l’obbligo di emanare il regolamento IMI. Come comunicato in giugno, è possibile versare entro il 16 dicembre 2014 l’intera imposta dovuta per il 2014, senza aggravio di sanzioni o interessi.

La maggior parte dei Comuni ha già inviato gli inviti al pagamento insieme ad un modello F24 precompilato. È opportuno verificare con attenzione quanto proposto dal Comune, in quanto lo stesso non dispone sempre dei dati e delle informazioni aggiornati. In particolare vi invitiamo a controllare se avete già provveduto al versamento dell’acconto a giugno (o successivamente). Vista la situazione di incertezza nella quale i contribuenti si erano trovati a giugno era stato già stabilito che i Comuni non avrebbero applicato sanzioni o interessi per i ritardati pagamenti.

Nuove modalità di versamento:

Con l’occasione dell’imminente versamento delle suddette imposte vi rammentiamo le nuove regole per i versamenti di imposta introdotte a partire dal 1° ottobre 2014. Come noto da tale data anche i privati persone fisiche non potranno versare imposte tramite F24 in banca se l’importo da versare supera i 1.000 Euro. Quindi anche detti contribuenti dovranno versare le imposte:

  1. Tramite i servizi on-line Entratel o Fisconline oppure tramite home-banking o internet-banking, oppure
  2. Tramite un intermediario autorizzato (di norma un studio di dottori commercialisti).

In più non è possibile presentare modelli a saldo zero (0), a seguito di compensazioni, tramite home-banking o internet-banking.

Nel caso di modelli con saldo superiore a 1.000 Euro potrebbe essere una soluzione la presentazione di due modelli F24: ad esempio in luogo di un pagamento di 1.500 Euro, due versamenti da 750 Euro. Non garantiamo però che il pagamento sia correttamente riconosciuto dal sistema.

Per ulteriori chiarimenti restiamo a Vostra disposizione.

Cordiali Saluti,
Dr. Josef Vieider

scarica qui la circolare C-47-09.12.2014 Imposte comunali