Imposte municipali IMI, IMU e TASI

Imposte municipali IMI, IMU e TASI

Entro venerdì, 16 dicembre 2016 va effettuato il versamento del saldo IMI per gli immobili collocati nella provincia di Bolzano, invece per il resto d’Italia va versato il saldo di IMU e TASI. In Alto Adige molti comuni predispongono i modelli per il versamento dell’imposta invece nel resto d’Italia il calcolo deve essere predisposto dal contribuente. Attenzione: il secondo acconto è il conguaglio dell’imposta dovuta per l’anno 2016, per evitare errori si consiglia di calcolare l’intera imposta dovuta per l’anno 2016 e dedurre da essa l’acconto versato a giugno 2016. Nel calcolo dell’imposta bisogna tenere conto delle novità introdotte nell’anno 2016.

 

  1. Novità dell’anno 2016:

Abitazione principale: nel resto d’Italia l’abitazione principale e le relative pertinenze sono esenti IMU. Tale esenzione riguarda anche una pertinenza rispettivamente delle categorie catastali C/6, C/2 e C/7. Attenzione però chi ha due garage pertinenti all’abitazione principale dovrà versare l’IMU per uno di essi.

La suddetta esenzione non vale per l’Alto Adige, però sono previste delle detrazioni grazie alle quali nella maggior parte dei casi l’IMI non è dovuta. Le nuove detrazioni corrispondono all’IMI che sarebbe dovuta per un’abitazione della categoria catastale A/2, classe 1, composta da dieci vani e aumentata del 30%. Come pertinenze vengono riconosciute tre unità immobiliari delle seguenti categorie catastali e sono ammesse due unità appartenenti alla stessa categoria catastale: C/2 (magazzini e cantine), C/6 (garage o posti macchina) e C/7 (tettoie chiuse od aperte). Attenzione: se un nucleo familiare possiede più abitazioni nel territorio della provincia ci si può avvalere delle detrazioni soltanto per una di esse.

Per l’Alto Adige: le detrazioni per l’abitazione principale vengono applicate anche agli immobili, appartenenti alle imprese, delle categorie catastali A e D, se vengono usati come abitazione da uno dei proprietari o soci della società, che ci vive con il proprio nucleo familiare e ci abbia stabilito la residenza anagrafica. Per usufruire di questa detrazione bisogna esibire una documentazione specifica ai rispettivi comuni.

La rendita catastale dei c.d. „imbullonati“: come comunicatovi con le precedenti circolari, la Finanziaria 2016 ha previsto delle variazioni della stima della rendita catastale per immobili appartenenti alle categorie catastali D e E; sono infatti, esclusi dal calcolo della rendita catastale i macchinari, le attrezzature, i congegni ed altri impianti (ad es. impianti fotovoltaici). Se l’istanza di aggiornamento è stata presentata entro il 15 giugno 2016 la nuova rendita catastale ridotta avrà effetto per l’IMU e l’IMI dal 1° gennaio 2016. Anche se non è stato chiarito in modo univoco, si presume che la regola si applichi anche in provincia di Bolzano per l’IMI.

Chi ha richiesto l’aggiornamento della rendita catastale, deve controllare se ne è stato tenuto conto nel calcolo del comune.

 

Alto Adige - altre variazioni relative all’IMI:

A livello provinciale sono state fatte alcune modifiche alla legge IMI, per renderle efficaci però è richiesto un aggiornamento del regolamento dei rispettivi comuni:

- Per gli immobili di interesse storico il dimezzamento dell’imponibile può essere ridotto fino all’azzeramento. Le rendite catastali degli immobili inabitabili o inutilizzabili sono ridotte di norma alla metà.

- Al contrario invece per uffici, e determinati immobili strumentali (ad es. alberghi, banche, immobili industriali) l’imponibile IMI viene aumentato anche di oltre il 50%.

- In caso di restauro e recupero possono essere fissate delle aliquote ridotte.

- Aliquote ridotte vengono applicate anche per gli immobili locati con canone agevolato in ottemperanza agli accordi tra l’associazione per la tutela dei locatari e l’associazione dei proprietari degli immobili.

- Le scuole e gli asili nido scontano l’aliquota dello 0,2%. La stessa agevolazione viene applicata anche agli enti senza scopo di lucro, che sono attivi negli ambiti dell’assistenza, della provvidenza, della sanità, della ricerca scientifica, della didattica, dell’ospitalità, della cultura, del tempo libero e dello sport, come anche per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus). L’aliquota ridotta viene applicata anche quando una delle summenzionate organizzazioni affitta i propri immobili ad altre organizzazioni o le concede ad esse in comodato d’uso gratuito.

 

Novità IMU per il territorio nazionale con eccezione dell’Alto Adige:

- Per gli immobili concessi a parenti in linea retta di primo grado (figli e genitori) con contratto di comodato registrato, viene predisposta la riduzione del 50% della base imponibile IMU; pertanto le agevolazioni di questa natura non sono più competenza dei singoli comuni ma vengono deliberate per tutto il territorio nazionale. Condizione per l’applicazione dell’agevolazione è che l’immobile costituisca abitazione principale per il comodatario e che il comodante non possieda in Italia altri immobili aggiuntivi tranne l’abitazione principale. L’immobile concesso in comodato non deve esser un’immobile di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9). È auspicabile che un regolamento di questa natura venga adottato anche in Alto Adige per l’IMI, dato che in provincia di Bolzano una tale decisione compete ai singoli comuni.

- Le abitazioni assegnate da cooperative edilizie ai soci che sono studenti universitari, sono esenti IMU se gli assegnatari non spostano la loro residenza.

- In aggiunta viene abolita l’IMU sui terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti (in Alto Adige l’IMI su suddetti terreni è già stata abolita).

 

Novità TASI:

- A partire dall’anno 2016 sono esenti dalla TASI le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, escluse quelle di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9).

- Per immobili costruiti e destinati alla vendita dall’impresa edile l’aliquota TASI è ridotta allo 0,1%, ma i rispettivi Comuni possono aumentare tale aliquota fino allo 0,25% o diminuirla fino ad azzerarla.

- Per gli immobili locati a canone concordato l’imposta viene ridotta in misura del 25%.

Nella Legge Finanziaria 2016 sono previste anche delle altre variazioni minori in materia IMU e TASI. Se avete bisogno di informazioni aggiuntive in merito, potete mettervi in contatto con il nostro Studio.

 

  1. Alto Adige: Pagamento del saldo IMI 2016:

Il termine per il versamento del saldo IMI su terreni e immobili situati in Alto Adige scade il 16 dicembre 2016. La maggior parte dei comuni sta inviando in questi giorni ai contribuenti i modelli di pagamento F24 precompilati con le rispettive istruzioni.

Siccome i comuni non dispongono sempre dei dati e delle informazioni aggiornate sulle variazioni intervenute in corso d’anno sugli immobili, è consigliabile un esame approfondito del calcolo preventivo effettuato dallo stesso ente. In particolare, un ricalcolo potrebbe essere necessario quando nel corso dell'anno 2016 è cambiato il proprietario (ad es., acquisto, vendita), la superficie (ad es., ampliamento) o l’utilizzo (ad es., variazione dell’abitazione principale, della seconda casa, modifica della destinazione urbanistica di terreni). Particolare attenzione deve essere prestata in caso sia stata presentata richiesta di aggiornamento della rendita catastale degli immobili appartenenti alle categorie catastali “D” e “E”, come descritto in precedenza.

 

  1. Pagamento del saldo IMU 2016:

Per gli immobili situati nel resto dell’Italia il versamento del saldo IMU scade il 16 dicembre 2016. A differenza dell’Alto Adige, non sempre viene spedito un calcolo preventivo o una richiesta di pagamento da parte del comune competente. Il contribuente deve provvedere autonomamente a determinare l’imposta dovuta. Per la determinazione dell’imposta, i contribuenti devono rispettare la normativa locale. I singoli regolamenti dell’IMU di tutti i comuni italiani possono essere scaricati dal sito web dell’Amministrazione Finanziaria. Di seguito l’indirizzo:

http://www1.finanze.gov.it/finanze2/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/IUC_newDF/dati/download.htm?anno=2016

Inoltre, le aliquote dei singoli Comuni sono di solito pubblicate sul relativo sito istituzionale.

 

  1. Pagamento del saldo TASI 2016:

Per gli immobili situati al di fuori dell’Alto Adige è dovuta, in aggiunta all’IMU, l’imposta comunale TASI. Una caratteristica particolare di detta imposta è che – salvo diversa previsione nel regolamento comunale – l’imposta è dovuta anche da eventuali locatari o comodatari. Di norma anche il versamento del saldo TASI scade il 16 dicembre 2016. Purtroppo, quasi ogni comune ha regole diverse per la determinazione della base imponibile, prevedendo diverse esenzioni e aliquote. Anche in questo caso le informazioni necessarie possono essere recuperate sul sito istituzionale del rispettivo comune. Nella sezione “tributi” si dovrebbe trovare un riferimento a IMU e TASI. Nella maggior parte dei casi, l’onere fiscale sarà basso; molto più complessa invece, è la determinazione ed il pagamento dell’imposta.

 

  1. Modalità di pagamento:

Con l’occasione dell’imminente versamento delle suddette imposte vorremmo ricordare che a decorrere dal 1° ottobre 2014 sono state cambiate le modalità di pagamento. Come noto, anche le persone fisiche non titolari di partita IVA non potranno pagare i modelli F24 direttamente in banca presso gli sportelli se l’importo a debito supera i 1.000 Euro; essi sono tenuti a versare le imposte presentando i modelli F24:

- direttamente tramite i servizi Entratel o Fisconline e/o tramite home-banking o internet-banking o

- tramite un intermediario abilitato (in genere un Dottore Commercialista).

Inoltre per tutti i contribuenti non sarà più possibile inviare tramite home-banking o internet-banking i modelli F24 che, in seguito a compensazioni interne presentano un saldo pari a zero. Nel caso di versamenti superiori a 1.000 Euro è consentita la presentazione di due modelli F24 (ad es. in luogo di un pagamento di 1.500 Euro, due versamenti da 750 Euro), ciò però non garantisce che il pagamento sia correttamente riconosciuto dal sistema e incrementa il rischio che la posizione contributiva venga accertata d’ufficio.

Come precedentemente comunicatovi, la legge Finanziaria 2017 dovrebbe portare con sé delle semplificazioni nell’ambito delle modalità di pagamento.

 

Se desiderate che predisponiamo per Vs. conto il calcolo dell’IMI, IMU e TASI, comunicateci per cortesia entro il 7 dicembre la Vs. intenzione, oltre ad eventuali variazioni avvenute nell’anno 2016 (acquisti, vendite ecc.). Se desiderate possiamo controllare per Vs. conto anche il calcolo predisposto dal Comune.

 

Restiamo naturalmente a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti

Dr. Josef Vieider

scarica circolare C-42-01.12.2016 - Imposte municipali 2016