In relazione all’assolvimento dell’obbligo di versamento dell’Imposta Comunale sugli Immobili (IMU, ovvero IMI in Provincia di Bolzano) alla scadenza del prossimo 16 giugno 2020 bisogna distinguere tra la Provincia di Bolzano ed il restante territorio nazionale.
1. Immobili situati in Provincia di Bolzano
Con Provvedimento n° 14 del 26 marzo 2020 il Presidente del Consiglio Provinciale ha disposto lo spostamento del pagamento delle imposte comunali sugli immobili fino al prossimo 15 dicembre 2020. I Comuni hanno accettato tale disposizione, e di conseguenza per gli immobili situati in Alto Adige il 16 giugno non dovrà essere versata l’IMI. Attenzione: la rata di giungo è soltanto spostata a dicembre, non è abrogata! Quindi a dicembre si verserà l’imposta per tutto il 2020, salvo eventuali modifiche di legge.
2. Immobili siti sul restante territorio nazionale
Per gli immobili siti su tutto il restante territorio italiano invece il quadro è diverso. A meno di specifiche delibere del singolo Comune di contenuto diverso (proroghe, esoneri ecc.) l’imposta andrà versata entro il prossimo 16 giugno 2020 in base alle norme vigenti.
Nel resto d’Italia vige però un’agevolazione per il settore turistico, che per ora non è stata recepita in Provincia di Bolzano e che quindi non può essere fruita. Il D.L. 34/2020 (“Rilancio”) all’art. 177 prevede che oltre agli stabilimenti balneari e termali, gli edifici di categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni), immobili destinati all’agriturismo, ostelli, villaggi vacanze, rifugi montani, residence e case-vacanze, garni e b&b, nonché camping sono esonerati dalla rata IMU di giugno, a condizione che gestore (cioè chi gestisce l’attività) e proprietario siano un unico soggetto. Di converso non sono esonerati gli immobili di cui sopra locati. Peraltro tali soggetti locatari possono usufruire del bonus affitto. In base ad una interpretazione prudente parrebbe che anche i soggetti passivi di contratti di leasing immobiliare siano tenuti a versare l’IVA.
Attenzione: in base alla lettera della norma di cui al “Decreto Rilancio” si tratta di un vero e proprio esonero dal pagamento della rata IMU per il primo semestre e non di un rinvio. In Alto Adige, come noto vige l’IMI e quindi per il momento la norma nazionale agevolativa per il settore del turismo non è applicabile. Vedremo se nei prossimi mesi – c’è tempo fino a dicembre per modificare la legge – verrà adeguata la normativa provinciale in tale senso.