Istanza di rimborso IRES e IRPEF per l’IRAP versata sul costo del personale negli anni dal 2007 al 2011; Scadenza per l’Alto Adige: a partire dal 23 gennaio 2013

Istanza di rimborso IRES e IRPEF per l’IRAP versata sul costo del personale negli anni dal 2007 al 2011; Scadenza per l’Alto Adige: a partire dal 23 gennaio 2013

Negli ultimi giorni alla maggior parte delle imprese e dei liberi professionisti è stata recapitata la comunicazione relativa all’istanza di rimborso delle imposte sui redditi sul 10% dell’IRAP versata negli anni dal 2004 al 2007.

Le stesse istanze di rimborso potranno essere ripresentate ai fini del rimborso delle imposte sul reddito calcolate questa volta sull’IRAP versata sul costo del personale dal 2007 al 2011.

 

Le premesse: nell’art. 2 del cosiddetto „decreto salva Italia“ (D.L. n. 201/2011) è stato previsto, al fine di sottrarsi ad una condanna della Corte di Giustizia Europea, che dall’anno di imposta 2012 l’IRAP versata sul costo del personale sia deducibile ai fini IRES ed IRPEF.

Conseguentemente, con il secondo decreto semplificazioni 2012 (art. 4, D.L. 16/2012), è stata disposta la retroattività della deducibilità in oggetto e precisamente la possibilità di richiedere a rimborso la relativa quota di imposta sui redditi versata nei 48 mesi precedenti al 28 dicembre 2011 (data di entrata in vigore del D.L. 201/2011).

A tal riguardo è bene specificare che per gli acconti versati è la data del relativo versamento a saldo a far fede. Nella pratica dunque, oggetto di rimborso è la quota di imposta sui redditi calcolata sull’IRAP sul costo del personale per gli anni 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011.

 

Con la circolare del 17 dicembre 2012, la Agenzia delle Entrate ha chiarito gli aspetti pratici del rimborso, fornendo il modulo necessario a richiederlo e pubblicando il 3 gennaio 2013 un software disposinibile sulla homepage dell’Agenzia con la quale poter calcolare quanto di competenza.

 

Condizione fondamentale al fine di ottenere il rimborso è aver sostenuto costi del personale negli anni in oggetto. Il costo del personale è da depurare di componenti come i contributi sociali e assicurazioni sugli infortuni. Inoltre, non deve essere preso in considerazione il 10% dell’imposta, già oggetto di deduzione. La „nuova“ deduzione dell’IRAP versata sul costo del personale e quella relativa al 10% dell’IRAP versata sono infatti cumulabili, fintanto che nello stesso esercizio siano stati pagati anche interessi su finanziamenti. Solo in mancanza di interessi passivi, l’importo oggetto di rimborso andrà depurato anche della quota relativa al 10% della deduzione IRAP.

 

Il calcolo del rimborso consegue ad un nuovo calcolo fiscale per ogni anno preso in considerazione.

Per società di persone e associazioni in partecipazione di liberi professionisti, così come per società di capitali con tassazione per trasparenza, una volta rifatto il calcolo fiscale andranno nuovamente imputate ai soci/partecipanti le rispettive quote del risultato di competenza.

 

Effettuare il calcolo e presentare la relativa richiesta di rimborso risultano economici solo in presenza di costi del personale annui superiori a 50.000 €. Nel caso di costi del personale depurati delle componenti di cui sopra pari a 50.000 €, una richiesta di rimborso da parte di una società di capitali, con una aliquota IRAP media del 3,4%, frutterebbe all’incirca 468 € annui. Con costi per 1,5 milioni di Euro invece, l’importo rimborsabile è pari a circa 14.000 € per ogni anno di rimborso.

 

Con la Circolare del 17 dicembre, è stato predisposto uno scadenziario con le date utili alla presentazione delle richieste di rimborso non dissimile da quello del 2009, ovvero su base regionale/comunale/provinciale. Rilevante ai fini dell’individuazione della regione di competenza è la sede fiscale, così come indicata nelle dichiarazioni dei redditi dei relativi anni.

Complessivamente sono stati individuati 27 clusters, ognuno con differente data di inizio del periodo di richiesta:

 

Cluster Inizio periodo Regione/Provincia/Comune
1 18.01.2013 Marche
2 21.01.2013 Molise, Abruzzo, Calabria, Basilicata
3 23.01.2013 Valle d‘Aosta, Friuli Venezia Giulia, Prov. di Trento e Bolzano
4 01.02.2013 Sardegna, Umbria
5 04.02.2013 Toscana – persone fisiche
6 05.02.2013 Toscana – persone giuridiche
7 06.02.2013 Liguria
8 07.02.2013 Puglia
9 08.02.2013 Piemonte – persone fisiche
10 18.02.2013 Piemonte – persone giuridiche
11 19.02.2013 Sicilia
12 20.02.2013 Emilia Romagna – persone fisiche – esclusa Prov. Bologna
13 21.02.2013 Emilia Romagna – persone giuridiche – esclusa Pr. Bologna
14 22.02.2013 Provincia di Bologna
15 25.02.2013 Venezia – persone fisiche
16 26.02.2013 Venezia – persone giuridche (escl. Pr. Verona, Vicenza e Treviso)
17 27.02.2013 Provincie di Verona, Vicenza e Treviso
18 04.03.2013 Lazio (escl. Provincia di Roma)
19 05.03.2013 Provincia di Roma – persone fisiche
20 06.03.2013 Provincia di Roma – persone giuridiche
21 07.03.2013 Campania – persone fisiche
22 08.03.2013 Campania – persone giuridiche
23 11.03.2013 Province Varese, Como, Monza e Brianza
24 12.03.2013 Comune di Milano
25 13.03.2013 Prov. Lodi, Pavia e Milano, escl. Comune di Milano
26 14.03.2013 Provincia di Bergamo, Sondrio e Lecco
27 15.03.2013 Provincia di Brescia, Cremona e Mantova

 

Le richieste di rimborso possono essere inoltrare a partire dalle ore 12.00 della data di riferimento, esclusivamente per via telematica. Per soggetti d’imposta residenti in Alto Adige, la data di riferimento è dunque il 23 gennaio 2013.

La richiesta può essere inoltrata al più tardi entro 60 giorni dalla data di inizio del periodo di riferimento.

Il rimborso avviene in pratica seguendo l’ordine di ricevimento delle richieste su base regionale/territoriale.  L’ordine con il quale i rimborsi saranno liquidati è dunque predisposto con riferimento al momento esatto dell’inoltro della richiesta (espresso in secondi). È dunque importante che l’invio avvenga esattamente il 23 gennaio alle 12.00 in punto.

Nota bene: il rimborso avviene per anno. Ciò significa che se per il rimborso relativo ad uno specifico anno dovessero venire a mancare le risorse finanziarie, quanto a disposizione verrà equamente (in base all’importo della richiesta di rimborso) spartito tra gli aventi diritto.

Attenzione: coloro che invieranno la richiesta prima del termine iniziale si vedranno spostati alla fine della lista.

Dovessimo essere incaricati di effettuare la vostra richiesta di rimborso, siete pregati di contattarci entro il 18 gennaio 2013.

 

Per ulteriori chiarimenti restiamo come sempre a completa disposizione,

Cordiali Saluti,

Dr. Josef Vieider

scarica qui la circolare C-02-14.01.2013-Rimborso IRAP