Di seguito le novità più importanti in materia di IVA e di imposta di consumo contenute nella Finanziaria 2022. Come sempre i riferimenti riguardano i commi dell’art. 1 della legge n° 234/2021.
1. IVA
La Legge Finanziaria contiene poche novità IVA, essendo la maggioranza delle novità giá contenute nel DL collegato alla Finanziaria (ns. Circolare 60/2021).
Forniture di gas (comma 506)
L’aliquota IVA sulle forniture di gas che finora – in dipendenza del soggetto consumatore – scontava l’aliquota ordinaria del 22% o del 10%, viene ridotta per il primo trimestre 2022 unitariamente al 5%, per contenere gli effetti dell’aumento del costo della materia prima in particolare per i consumatori privati. Si tratta delle fatture per il consumo effettivo o stimato del 1° trimestre 2022.
Agricoltura percentuali di compensa-zione (comma 527)
Le percentuali di compensazione applicabili alle cessioni di bovini e suini vivi, utilizzate dagli agricoltori ai sensi dell’art. 34 della legge IVA, aumentata nel 2021 al 9,5%, viene ora confermata nella medesima misura a tutto il 2022.
Aliquota IVA prodotti igiene femminile (comma 13)
Per i prodotti per l’igiene femminile (assorbenti e tamponi) non compostabili viene confermata l’aliquota del 10%. Per quelli compostabili o lavabili si applica come noto l’aliquota del 5%.
IVA associazioni (comma 683)
Le norme sull’IVA per enti ed associazioni introdotte con il DL 146/2021 a partire dal 1° gennaio 2022, sono rimandate al 1° gennaio 2024 (si veda la ns. circolare 60/2021).
Contratti di trasporto (comma 819)
Nel Codice Civile viene aggiunto il nuovo articolo 1677-bis, che sancisce quanto segue: in un contratto di appalto complesso, avente ad oggetto più prestazioni quali accettazione, deposito, custodia, trasporto e distribuzione relative al trasporto di beni di terzi da un luogo ad un altro, si applicano in generale le norme sul contratto di trasporto (art. 1678 e seguenti C.C.). Tale nuovo inquadramento influirà anche sulle norme IVA ed in particolare sulle regole dei trasporti internazionali.
Fina al cash back (commi 637 – 644)
Tutte le norme relative al “cash-back” (meccanismo dapprima introdotto e poi sospeso) vengono definitivamente soppresse. La sospensione per il secondo semestre 2021 viene pure confermata.
2. Novità per l’imposta di consumo
Imposta di consumo birra (comma 985-987)
Quale sostegno per i produttori artigianali (indipendenti) di birra che non superano una produzione di 10.000 ettolitri/anno, viene introdotta una riduzione dell’imposta di consumo del 50% limitatamente al 2022. La riduzione scende poi al crescere della produzione (fino a 60.000 Ettolitri/anno). La tariffa dell’imposta di consumo viene inoltre rideterminata in:
- 2,94 Euro per hl e grado alcolico per il 2022;
- 2,99 Euro per hl e grado alcolico a partire dal 1° gennaio 2023.
Per eventuali ulteriori chiarimenti siamo a vs. disposizione.
Cordiali saluti
Dott. Josef Pichler