Il Presidente della Provincia di Bolzano ha emanato il 18 aprile 2020 l’Ordinanza Presidenziale 21/2020, con la quale allentato le misure restrittive in vigore per le imprese, in particolare per quelle che finora erano rimaste escluse dalla ripresa dell’attività (ad esempio i muratori/le imprese edili). Ricordiamo che con l’Ordinanza 20/2020 dello scorso 13 aprile, al n°42 era stato stabilito che le attività svolte dall’imprenditore individualmente o con l’intervento dei familiari conviventi potevano essere svolte, anche se non erano esplicitamente previste nei provvedimenti del Governo Italiano, purché fossero esclusi i contatti con clienti e fornitori.
Tale punto n° 42 viene riformulato come segue: le attività – altrimenti non già consentite – di produzione di beni e servizi possono essere svolte presso i locali dell’impresa con l’eventuale intervento di un massimo di cinque lavoratori. Quindi viene tolto il vincolo dei familiari conviventi: da ora in poi potranno lavorare un massimo di cinque persone in azienda.
In tale modo si intende evidentemente consentire la ripresa dell’attività alle piccole imprese artigiane e del commercio (non al dettaglio), sempre nel rispetto di distanze di sicurezza e delle
altre misure di sicurezza igienico-sanitaria. In base alla lettera della norma sembrerebbe che sia consentito anche il contatto con clienti e fornitori entro l’area aziendale.
Una seconda novità importante è rappresentata dalla possibilità di svolgere le attività produttive che richiedono l’installazione o la posa in opera dei prodotti, che sono ammesse a condizione che a) non intervengano contestualmente più di cinque lavoratori per azienda, sempre b) nel rispetto delle prescritte distanze e delle misure di sicurezza, come da protocollo del Comitato Paritetico Edile del 16 aprile 2020, e c) che venga evitato ogni contatto con il committente. Fino ad ora tali attività erano consentite, in base all’Ordinanza del 13 aprile 2020, anche oltre i cinque addetti ma soltanto per “cantieri” di opere pubbliche o quelli relativi ad attività di filiera consentita oppure per manutenzioni di impianti elettrici o idro-termosanitari.
In pratica sarà possibile dal 20 aprile 2020 installare ad esempio un impianto di riscaldamento con l’impiego contemporaneo di non più di cinque lavoratori per azienda, tra impresa edile, impresa di installazione di impianti elettrici e impresa di impianti idrotermosanitari (ci vorrà un locale caldaia di notevoli dimensioni per farci stare tutti i lavoratori a distanza di sicurezza!).
L’Ordinanza in oggetto è stata aspramente criticata da Assoimprenditori, in quanto la limitazione a cinque lavoratori sicuramente non facilita le imprese di più grandi dimensioni: queste potranno riprendere ovvero continuare la loro attività soltanto in relazione alle attività in filiere ammesse.
Precisiamo che per la ripresa delle attività di cui sopra non sono necessarie le apposite comunicazioni al Commissariato del Governo.
Alleghiamo alla presente l’Ordinanza del Presidente della Provincia di Bolzano: le disposizioni sono applicabili già da lunedì 20 aprile.
Allegato: Ordinanza Presidenziale n° 21/2020 del 18 aprile 2020