Rimborso IVA estera – istanza per il 2015 entro il 30 settembre 2016

Rimborso IVA estera – istanza per il 2015 entro il 30 settembre 2016

Entro venerdì 30 settembre 2016 imprese e liberi professionisti possono presentare l’istanza per il rimborso dell’IVA pagata sugli acquisti effettuati nel 2015 in uno Stato membro UE diverso da quello in cui il soggetto è stabilito. Le disposizioni in materia sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente. Si riporta di seguito una breve sintesi:

 

 

Inoltro delle istanze di rimborso in Italia

I soggetti stabiliti nel territorio dello Stato devono richiedere il rimborso dell’imposta assolta in un altro Stato membro in relazione a beni e servizi acquistati o importati, presentando apposita istanza alla propria Amministrazione nazionale. Ai sensi dell’art 38-bis2 del DPR 633/1972 le imprese e i liberi professionisti italiani devono inoltrare le istanze di rimborso IVA per il 2015 esclusivamente all’Agenzia delle Entrate italiana.

 

Invio telematico Le istanze di rimborso IVA devono essere presentate esclusivamente attraverso i portali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate “Entratel” o “Fisconline” o tramite gli intermediari abilitati. Il servizio è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “richiesta rimborsi IVA UE Web”. Per accedere a tale servizio è necessario registrarsi.

 

 

Scadenza

Termine ultimo per l’istanza di rimborso IVA estera è il 30 settembre 2016. L’istanza di rimborso si considera presentata nel giorno in cui viene effettuato l’invio telematico dell‘istanza.

 

 

Termine per la correzione di errori

L’istanza di rimborso può essere presentata con periodicità annuale; nella maggior parte degli Stati membri dell’UE, le domande di rimborso IVA possono essere presentate anche periodicamente durante l’anno, normalmente con cadenza trimestrale. Consigliamo di usufruire di tale possibilità, siccome le istanze possono essere corrette entro lo stesso termine del 30 settembre. Nel caso in cui fosse stato commesso un errore in un’istanza, si possono presentare istanze correttive entro il 30 settembre, oltre questo termine eventuali correzioni sono ammesse esclusivamente a determinate condizioni.
   
 

Elaborazione e rimborso

Le istanze inviate telematicamente vengono gestite dal Centro Operativo di Pescara che le inoltra allo Stato membro competente al rimborso. Il rimborso è erogato direttamente dallo Stato membro competente e non dall’Amministrazione finanziaria italiana.

 

 

Spese interessate

Nella maggior parte die casi le forniture e i servizi da altri paesi UE non sono più gravati dell’IVA estera; permangono però delle eccezioni che ancora scontano l’imposta estera. Queste comprendono essenzialmente le spese relative ai canoni di locazione e servizi in occasione di fiere, la partecipazione a corsi e seminari, servizi di strutture ricettive, i pedaggi, le forniture di carburante, noleggi auto a breve termine e servizi a beni immobili situati all’estero.
   
 

Pro-rata e riborso IVA

I contribuenti che effettuano operazioni esenti ai sensi dell’art. 10 DPR 633/72 devono indicare nell’istanza di rimborso la percentuale di detrazione (pro rata) applicata. Infatti, il rimborso spetta in misura corrispondete alla percentuale di detrazione applicata nello Stato membro del richiedente. Nel caso in cui la percentuale pro-rata non sia ancora definitiva, ad esempio se le istanze di rimborso vengono presentate con periodicità infra-annuale, è necessario indicare il pro-rata dell’anno precedente, per poi effettuare, ex post le relative rettifiche, una volta determinato, in sede di dichiarazione annuale, il pro rata definitivo.
   
 

Indicazioni pratiche

Vi raccomandiamo di presentare l’istanza di rimborso per l’anno 2015 al più presto, in modo da avere tempo per poter correggere eventuali errori commessi nella compilazione dell’istanza. Inoltre, nel caso in cui i requisiti richiesti siano soddisfatti, vi consigliamo di procedere all’invio delle istanze di rimborso anche per i primi due trimestri dell’anno in corso. Restiamo a vostra completa disposizione se necessitate di ulteriori indicazioni per la compilazione e l’invio delle istanze di rimborso.

 

Nel caso in cui vogliate incaricare il nostro studio alla predisposizione delle istanze di rimborso per l’anno 2015, Vi chiediamo gentilmente di inviarci le fatture e di comunicarci le coordinate bancarie (IBAN) presso cui si desidera l’accredito del rimborso entro mercoledì 14 settembre 2016.

 

Restiamo a Vostra disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti.

Distinti saluti

Dr. Josef Vieider

scarica circolare C-34-06.09.2016 - Rimborso IVA UE