Come è noto, il primo ministro G. Conte ha annunciato ieri sera in una conferenza stampa i termini per la riapertura delle varie attività, scaglionate a partire dal 4 maggio 2020 (cosiddetta Fase 2). Le proteste dell'economia sull'atteggiamento esitante sono seguite immediatamente e sono assolutamente comprensibili. Tuttavia una via d'uscita da questa situazione è a disposizione delle aziende orientate all'esportazione. Possono riprendere immediatamente le loro attività. Infatti, è stata appena pubblicata una circolare congiunta dei Ministeri dell'Economia, della Sanità e delle Infrastrutture e dei Trasporti, che fornisce un'interpretazione delle misure del Governo, che alleghiamo alla presente circolare. Di seguito le principali novità.
Inizio immediato dell’attività per le aziende orientate all'esportazione
Le aziende industriali che producono principalmente per l'export possono - anche se non rientrano in alcuno dei codici di attività già autorizzato – riprendere immediatamente (cioè già oggi!) la loro attività. Secondo un'interpretazione prudente, tutte le aziende che realizzano più del 50% del loro fatturato all'estero possono quindi riprendere immediatamente la produzione.
A tal fine è necessaria la consueta comunicazione al Prefetto ovvero al Commissario del Governo. Purtroppo il Commissariato del Governo di Bolzano non dispone ancora di un modulo adeguato. Abbiamo però recuperato un modulo per la regione Emilia Romagna e, di conseguenza, lo abbiamo adattato.
Per quanto riguarda l'invio di questa notifica, l'attività può essere svolta fino all'eventuale revoca da parte del Commissariato o Prefettura. Inutile ricordare che devono essere rispettate tutte le relative norme di sicurezza.
Riapertura dei cantieri:
Oltre alla normativa locale, che in Alto Adige consente comunque la riapertura dei cantieri senza particolari restrizioni, la suddetta circolare prevede che i cantieri soggetti a rischi idrogeologici, quelli per gli edifici scolastici, le costruzioni carcerarie e l’edilizia abitativa pubblica possano essere riaperti immediatamente previa comunicazione alla Prefettura o al Commissariato del Governo.
A nostro avviso, questa nuova interpretazione è rilevante solo per i cantieri al di fuori della Provincia di Bolzano, e solo in tali casi sarà necessario preavvisare il Prefetto competente.
Attività preparatorie per il 4 maggio:
E' appena stato pubblicato anche il provvedimento relativo alla Fase 2 annunciato ieri dal Primo Ministro. Come accennato all'inizio, prevede il graduale ritorno dell'economia alla normale operatività a partire dal 4 maggio 2020. Siamo convinti che questo regolamento sarà soggetto a numerose modifiche nei prossimi giorni, soprattutto perché certamente verranno esercitate pressioni per allentare determinate misure che bloccano interi settori economici fino a giugno.
Tuttavia, l'articolo 2, comma 9, del provvedimento contiene un'importante disposizione: le attività preliminari che servono alla ripresa delle attività a partire dal 4 maggio 2020 sono già consentite a partire da oggi, 27 aprile 2020.
Allegato A) Modulo di notifica per le società di esportazione
Allegato B) Circolare Ministeri