Agevolazione Sabatini-bis – presentazione istanze a partire dal 31 marzo 2014

Agevolazione Sabatini-bis – presentazione istanze a partire dal 31 marzo 2014

Il cosiddetto “Decreto del fare” (D.L. 69/2013 convertito nella legge 98/2013) dell’agosto 2013 aveva previsto nuove misure agevolative sulla falsariga della vecchia “legge Sabatini”: per tale motivo la nuova agevolazione era stata subito battezzata “Sabatini-bis”. In concreto tale legge prevede essenzialmente per le piccole e medie imprese contributi in conto interessi nella misura del 2,75% per finanziamenti/mutui della durata di cinque anni e per un importo minimo di 20.000 Euro e massimo di due milioni di Euro.

Il decreto attuativo relativo è stato emanato il 27 novembre 2013 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 gennaio 2014. Infine la circolare n° 4567 del 10 febbraio 2014 contiene le istruzioni necessarie nonché i formulari per le richieste. Sulla base di quanto precede è stabilito che le PMI potranno presentare le loro richieste per i contributi finanziari a partire dal 31 marzo 2014. In concreto poi i contributi in conto interessi verranno erogati fino al 2016 compreso, sui mutui accesi presso gli istituti di credito convenzionati.

Sono ammessi al beneficio le PMI come tali classificate dai parametri UE, indipendentemente dal settore in cui operano: sono ammesse anche le imprese appartenenti ai settori agricolo e della pesca, mentre sono escluse le imprese del settore bancario ed assicurativo. Presupposto per potere accedere al contributo è la regolare iscrizione al Registro imprese e la sede operativa in Italia.

 

Oggetto dell’agevolazione sono gli investimenti/acquisti, anche tramite locazione finanziaria, di impianti, macchinari, attrezzature ed apparecchiature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali. I beni devono essere classificabili nell’attivo patrimoniale (salvo i casi di investimenti in leasing) alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, dove devono figurare almeno per tre esercizi. Non sono incentivati mezzi di trasporto per imprese di trasporto merci e di trasporto aereo. Sono esplicitamente esclusi dall’agevolazione gli acquisti di terreni ed edifici e gli esborsi per immobilizzazioni in corso o per acconti/anticipazioni. Sono invece ammessi gli investimenti per impianti fotovoltaici. I singoli beni devono essere di costo unitario non inferiore a 500 Euro.

Importante: l’acquisto deve essere effettuato dopo la presentazione della richiesta di contributo. Sono comunque ammessi cambiamenti nella composizione dell’investimento anche dopo la presentazione della domanda, a condizione che ci sia ancora copertura negli stanziamenti della legge. Gli investimenti devono essere effettuati entro il termine di dodici mesi dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento.

La domanda di contributo deve essere presentata con il modulo allegato (in bozza) alla circolare del 10 febbraio 2014 esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 all’indirizzo PEC di un intermediario finanziario o istituto di credito convenzionato.

Il modello definitivo dovrebbe essere disponibile dal 10 marzo alla voce “BENI STRUMENTALI (NUOVA SABATINI)” sulla homepage del Ministero dello Sviluppo Economico. Le banche dovranno trasmettere mensilmente le domande alla Cassa Depositi e Prestiti dove verranno elaborate cronologicamente. Le richieste che non verranno accolte per mancanza di fondi nell’anno verranno trattate nell’anno successivo.

Alleghiamo alla presente la circolare del Ministero del 10 febbraio scorso.

 

Per ulteriori informazioni rimaniamo a Vostra disposizione.

Cordiali saluti
Dott. Josef Vieider

scarica qui la circolare C-13 -28.02.2014 Sabatini-bis
allegato: C-13 Allegato