Agevolazioni per micro e piccole imprese della Provincia Autonoma di Bolzano – scadenza del 30 aprile 2020

La Giunta Provinciale con Delibera n° 9 del 14 gennaio 2020 ha nuovamente bandito una
procedura per il 2020 per incentivare gli investimenti delle micro e piccole imprese dell’Alto
Adige sotto forma di contributi a fondo perduto. L’agevolazione riguarda solo le microimprese
e le piccole imprese (con meno di 50 occupati) di specifici settori dell‘economia ed è dotata di
un fondo di (soli) 6.000.000 Euro. La domanda va presentata entro il prossimo 30 aprile
2020
.

Di seguito i dettagli dell’agevolazione:

Sono agevolate soltanto le imprese dei settori artigianato, industria, commercio e
servizi, limitatamente alle microimprese ed alle piccole imprese in base alle
definizioni dell’UE:

  • Microimprese – imprese con meno di 10 occupati e con ricavi o somma dell’attivo inferiore a 2 milioni di Euro;
  • Piccole imprese – imprese con meno di 50 occupati e con ricavi o somma dell’attivo di meno di 10 milioni di Euro.

Le stesse imprese devono svolgere la loro effettiva attività economica nella provincia
di Bolzano.

Sono agevolabili i seguenti investimenti in beni materiali o immateriali per impiantare una nuova unità locale, ampliare una unità locale esistente, diversificare la produzione di una unità locale/uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di una unità produttiva/uno stabilimento esistente (sempre nella Provincia di Bolzano):

  • arredamenti,
  • hardware,
  • software funzionali agli investimenti agevolabili,
  • macchinari ed impianti,
  • macchine operatrici e mezzi di trasporto (non per il trasporto di persone),
  • attrezzature,
  • veicoli speciali per la raccolta dei rifiuti, la pulizia e lo spurgo, la pulizia strade e lo sgombero neve, il soccorso e il rimorchio stradale, nonché quelli utilizzati come officine mobili, laboratori chimici e per servizi di pompe funebri,
  • autoveicoli per il trasporto di persone: solo per agenti e rappresentanti di commercio iscritti nell’apposito ruolo presso la camera di commercio nonché per le attività di trasporto con taxi e noleggio di autovetture con conducente,
  • veicoli per il trasporto di cose: solo per le imprese di commercio su aree pubbliche

Non sono ammessi gli investimenti sostitutivi!

Gli investimenti devono riferirsi all’anno 2020 e come tale si considera:
a) l’ordine di acquisto, la consegna e la fattura finale sono datati 2020 oppure
b) l’ordine di acquisto e l’acconto nel 2020 e la consegna e la fattura finale sono del 2021 oppure
c) l’ordine di acquisto, l’acconto e la consegna nel 2020, fattura finale nel 2021.

L’investimento deve essere di minimo 20.000 Euro e max. 500.000 Euro. il contributo viene erogato dopo che l’investimento è effettuato e sulla base del rendiconto di spesa; l’investimento realizzato deve naturalmente corrispondere a quanto preventivato nella domanda.

Il contributo può essere al massimo pari al 20% dell’importo dell’investimento e verrà erogato sotto forma di contributo a fondo perduto e fino ad un importo massimo di 100.000 Euro.

La valutazione dei progetti/delle domande presentate avverrà sulla base di un punteggio che tiene conto dei seguenti criteri (max. 120 punti):

  • beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese secondo il modello “impresa 4.0”;
  • agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo approvati negli ultimi cinque anni;
  • utilizzazione di cubatura esistente;
  • attività di commercio al dettaglio in quartieri o zone periferiche, non ricomprendenti il centro storico o il centro urbano, di comuni con più di 10.000 abitanti oppure esercizi commerciali che svolgono un “servizio di vicinato”;
  • zone economiche strutturalmente deboli;
  • crescita: rapporti di cooperazione formalizzati (contratto di cooperazione registrato, contratto di rete), nuova partecipazione a fiere 2017-19 fuori dal territorio provinciale oppure utilizzo del servizio “Export coach” dell’IDM- Südtirol Alto Adige 2017-19;
  • tasso di moria di imprese fino a nove addetti;
  • imprenditoria femminile;
  • “nuova impresa";
  • certificazioni/qualificazione (certificazione ISO, SOA, certificazione “audit familiaelavoro”, rating di legalità, diploma di maestro artigiano o di tecnico del commercio, diploma di laurea o di scuola professionale a tempo pieno, contratto di apprendistato sussistente)

Entro il 30 giugno 2020 verranno stabilite e approvate le tre seguenti graduatorie:

  • una graduatoria dei settori Artigianato e Industria per imprese fino a nove occupati;
  • una graduatoria dei settori Artigianato e Industria per imprese fino da nove a 49 occupati;
  • una graduatoria dei settori Commercio e Servizi per imprese fino a 49 occupati.

La domanda che, in base al punteggio raggiunto, non può essere ammessa al regime di aiuto - bando 2020, potrà essere esaminata ai sensi dei criteri sui finanziamenti dal fondo di rotazione a condizione che il richiedente l’abbia espressamente richiesto nella domanda.

La richiesta/domanda deve essere presentata prima di effettuare l’investimento.
Qualsiasi impegno così come fattura di acconto, contratto preliminare ecc. che il
richiedente dovesse concordare o stipulare prima della presentazione della domanda
comporta l’esclusione dal bando.

La richiesta va presentata entro il 30 aprile 2020.
Attenzione: da quest’anno la domanda può essere presentata soltanto online tramite
il servizio myCivis della Provincia Autonoma di Bolzano con l’utilizzo della propria
identità digitale SPID; chi non ne fosse ancora in possesso è invitato a procurarsela
quanto prima. La Provincia sta organizzando insieme alle associazioni di categoria
incontri introduttivi sul tema.

L’aiuto non è cumulabile con altri contributi, quali ad esempio la “Sabatini”. Ogni
impresa può presentare solo una richiesta. Si deve inoltre dichiarare di rinunciare al
super- ed all’iper-ammortamento, a pena di riduzione del punteggio.
Tutto ciò rende il contributo meno attrattivo, soprattutto se si deve rinunciare all’iper-
ammortamento, che comporta mediamente un vantaggio di circa il 40%
sull’investimento, mentre il super-ammortamento porta un vantaggio di circa il 6,5%
per cui potrebbe essere conveniente rinunciarvi.