Comunicazione operazioni rilevanti ai fini IVA (“Spesometro”) per l’anno 2016

Comunicazione operazioni rilevanti ai fini IVA (“Spesometro”) per l’anno 2016

Nelle prossime settimane va effettuato l’invio della Comunicazione operazioni rilevanti ai fini IVA per l’anno 2016. All’ Agenzia delle Entrate verrà trasmessa una grande quantità di dati al fine di individuare eventuali fatture fittizie tramite controlli incrociati. La comunicazione riguarda tutte le operazioni per le quali è stata emessa fattura, indipendentemente dal relativo ammontare.

 

Fondamento giuridico La Comunicazione operazioni rilevanti ai fini IVA è stata reintrodotto dal DL n. 78/2010, successivamente ampliata dal c.d. secondo decreto semplificazioni (DL n. 16/2012). Ci si è sempre posta la questione sull’efficacia di tale strumento nella lotta all’evasione fiscale, però la sua abolizione non è più all’ordine del giorno.

Al contrario: In seguito alle novità del c.d. Decreto milleproroghe dal periodo d'imposta 2017 la periodicità di invio dello spesometro non è più annuale, semestrale.

 

Operazioni og-getto della co-municazione L’obbligo di comunicazione per l’anno 2016 riguarda le seguenti operazioni:

a) Per l’anno 2016 devono essere comunicate tutte le operazioni attive e passive indipendentemente dal loro ammontare se per queste operazioni è stata emessa una fattura.

b) Per le operazioni dell’anno 2016, documentate da ricevuta fiscale o da scontrino, come l’anno scorso, vale il limite pari a Euro 3.600, IVA inclusa.

Importante: Con Comunicato Stampa del 24.03.2017 l’Agenzia delle Entrate ha annunciato, come per il 2015, l’esonero dall’invio per commercianti al minuto, alberghi e ristoranti, nonché agenzie di viaggio delle operazioni attive, seppur emesse con fattura, di importo unitario inferiore a Euro 3.000 (al netto dell’IVA).

c) Dal 2016 è stata soppressa la comunicazione delle operazioni c.d. “black list”. Tali operazioni non vengono più comunicate separatamente, ma vanno incluse nello spesometro, secondo quanto previsto per le operazioni con l’estero (ad es. esclusione delle importazioni e delle esportazioni dirette, vedi sotto).

In alternativa, il contribuente può scegliere di continuare ad indicare tali operazioni, come in passato, nel modello black list (quadro BL della Comunicazione polivalente).

 

Operazioni escluse dalla comunicazione Anche per l’anno 2016 devono essere comunicate soltanto le operazioni rientranti nel campo di applicazione dell‘IVA, pertanto le seguenti operazioni non vanno comunicate:

- operazioni che non rientrano nel campo di applicazione dell’IVA in quanto carenti del presupposto soggettivo, oggettivo o territoriale;

- le importazioni, in quanto i relativi dati sono stati acquisiti dall’Amministrazione finanziaria tramite le bollette doganali;

- le esportazioni dirette ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettere a) e b) della Legge IVA; vanno invece ricomprese le cessioni con dichiarazione d’intento ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. c);

- le operazioni intracomunitarie, in quanto già comunicate con il modello Intrastat; le operazioni triangolari devono essere comunicate se la prima cessione non ha natura intracomunitaria (operazioni ai sensi dell’art. 58 DL 331/1993);

- operazioni già monitorate dall’Amministrazione finanziaria, perché comunicate in altro modo (come contratti assicurativi, forniture di energia elettrica, utenze telefoniche, cessioni e acquisti di beni immobili) e le operazioni effettuate nei confronti di privati di importo superiore a 3.600 Euro, il cui pagamento è avvenuto mediante carte di credito o POS.

Viceversa l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che devono essere comunicate le fatture passive di leasing, nonostante esse siano oggetto di comunicazione separata da parte delle società di leasing.

 

Comunica-zione delle operazioni Come l’anno scorso la comunicazione deve va effettuata inviando il “Modello di comunicazione polivalente”. La comunicazione delle operazioni con il modello polivalente può essere effettuata utilizzando due modalità alternative:

Le fatture di acquisti e vendita possono essere esposte in modo analitico, una per una, o possono essere esposte in modo aggregato, riepilogando la somma di tutti gli acquisti e di tutte le vendite, sia di beni che di servizi, effettuate nei confronti di uno stesso soggetto. La scelta di usare o l’una o l’altra modalità di esposizione è vincolante per tutte le operazioni relative all’esercizio 2016. L’opzione fatta nell’esercizio precedente, invece, non è vincolante per quest’anno. Gli acquisti da San Marino e le operazioni effettuate nei confronti di produttori agricoli forfetari devono essere comunicate in modo analitico.

Un regime particolare vige per il rilevamento delle note di credito.

 

Soggetti che devono presentare la comunica-zione La comunicazione in oggetto va presentata, in linea generale, da tutti i titolari di partita IVA. Sono esonerati dall’adempimento i contribuenti minimi e i contribuenti forfetari, i quali emettono fatture non soggette a IVA.

Sono obbligati alla presentazione della comunicazione anche i produttori agricoli in regime di esoro, così come le associazioni che hanno optato per il regime forfetario ai sensi della L. n. 398/1991 per le associazioni sportive dilettantistiche.

Gli enti pubblici sono stati inclusi nei soggetti obbligati alla presentazione della comunicazione già a partire dal 2014, sono stati, però, esonerati all’ultimo annualmente da decreti dell’Agenzia delle Entrate. Con il Comunicato stampa del 24.03.2017 l’Agenzia delle Entrate annuncia l’esonero dall’adempimento per le Amministrazioni pubbliche anche per l’anno di imposta 2016.

 

Scadenze La trasmissione del modello di Comunicazione polivalente per l’anno 2016 deve essere effettuata entro le seguenti scadenze:

- entro il 10 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione dell’IVA mensile,

- entro il 20 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione dell’IVA trimestrale.

La Finanziaria 2017 ha soppresso l’obbligo di comunicazione per gli operatori finanziari a partire dal 2017. I dati relativi alle operazioni rilevanti ai fini IVA relativi all’anno 2016 sono ancora da inviare entro il 30 aprile 2017.

 

Casi particolari Nel caso di fatture cointestate a più soggetti, l’operazione va comunicata distintamente per ogni cointestatario ripartendo l’ammontare tra gli stessi.

Vanno comunicate anche le autofatture per cessioni gratuite di beni rientranti nell’attività propria dell’impresa (omaggi) e le fatture ricevute da contribuenti minimi e forfetari.

 

Trasmissione

 

 

 

 

Regime sanzionatorio

Il modello di Comunicazione polivalente deve essere presentato esclusivamente in via telematica. La comunicazione può essere presentata direttamente dal contribuente (avvalendosi dei canali Entratel o Fisconline), ovvero tramite intermediari abilitati quali Commercialisti o un CAF.

 

In caso di omessa presentazione, ovvero nel caso di invio di dati incompleti o errati sono previste sanzioni amministrative da Euro 250 a Euro 2.000. Entro il termine di trenta giorni può essere presentata una comunicazione correttiva, la quale può anche sostituire del tutto la precedente senza che le suddette sanzioni amministrative trovino applicazione. Presupposto per avvalersi della comunicazione correttiva è che sia stata presentata una comunicazione entro la scadenza originaria.

Nel caso di omessa presentazione è possibile regolarizzare la violazione tramite il ravvedimento operoso (codice tributo 8911) fino al termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno di imposta 2017 (prevista per il 30.09.2018).

 

Raccomanda-zione Nel caso vogliaTe incaricare il nostro Studio alla presentazione per Vostro conto della Comunicazione operazioni rilevanti ai fini IVA per l’anno di imposta 2016, Vi invitiamo a farci pervenire la documentazione necessaria il prima possibile.

Come negli anni passati, il termine anticipato è dovuto alla necessità di caricare i dati nell’apposito software e di effettuare e superare i vari controlli sui dati indicati, tra i quali configurano verifiche sulla validità di codici fiscali e partite IVA, prima dell’invio.

 

 

Restiamo a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti ed ulteriori informazioni.

Cordiali saluti,

Dr. Josef Vieider

scarica la circolare C-18-31.03.2017 - Spesometro