Decreto incentivi D.L. 40/2010

Decreto incentivi D.L. 40/2010

Con un recente Decreto Legge emanato a ridosso delle elezioni regionali il Governo ha varato una serie di misure di sostegno dell’attività produttiva e dei consumi, tuttavia del modesto importo di Euro 300 milioni, suddivisi su diversi settori economici.

Il Decreto Legge è il n. 40/2010, ed è stato pubblicato in data 25.3.2010. Inizialmente era previsto che gli incentivi decorressero dal 6 aprile 2010, ed invece in tale data è stato appena emanato il provvedimento d’attuazione, e pertanto le agevolazioni spetteranno solamente per gli acquisti effettuati a partire dal 15 aprile 2010.

Le agevolazioni riguardano gli acquisti della sfera domestica privata, ed in minima parte il settore tessile, l’agricoltura, il settore edilizio ed altri settori produttivi. Nella maggior parte dei casi l’agevolazione si esplica mediante una riduzione del prezzo ad opera del commerciante al momento dell’acquisto dei beni. Come già evidenziato, le risorse finanziarie saranno molto limitate, e prima di procedere alla concessione della riduzione del prezzo i commercianti dovranno iscriversi telefonicamente ed inoltre verificare la disponibilità delle risorse mediante internet. In sostanza la procedura è la medesima di quella prevista per le biciclette nell’anno passato.

In linea di massima le agevolazioni spettano per gli acquisti effettuati nel periodo tra il 15 aprile 2010 ed il 31 dicembre 2010, tuttavia nel limite di capienza delle risorse, che, a fronte del modesto importo di Euro 300 milioni presumibilmente giungerà ad esaurimento entro brevissimo tempo. Mediante il sito internet  www.sviluppoeconomico.gov.it è possibile monitorare in tempo reale la disponibilità delle risorse medesime.

Inoltre vanno rispettate le seguenti limitazioni:

- va osservato il limite “de minimis” (non dovrebbe costituire un ostacolo, visti gli importi esigui);

- questa agevolazione non è cumulabile con altri incentivi. In pratica, a chi beneficia delle agevolazioni del decreto incentivi per il medesimo bene non spetta anche l’agevolazione Tremonti.

Dal 6 aprile 2010 i commercianti possono registrarsi in un apposito elenco telefonando ad un Call Center con il numero verde 800556670. Al medesimo numero telefonico vanno comunicate anche le agevolazioni via via concesse ai clienti. Per quanto riguarda in particolare le agevolazioni concesse per l’attivazione di accessi internet a banda larga, richiamate nel seguito, la registrazione può essere effettuata anche utilizzando l’indirizzo e-mail contributi.bandalarga@postecert.it.

Segue un elenco schematico delle misure incentivanti previste:

beni agevolazione fondi requisiti
cucine componibili e elettrodomestici da incasso per cucina 10% del prezzo d’acquisto  fino a 1.000 Euro 60 mln di Euro la nuova cucina deve essere corredata da almeno 2 elettrodomestici di classe

energetica ad alta efficienza

elettrodomestici  di classe energetica ad alta efficienza 20% del prezzo d’acquisto  tra 80 Euro e 500 Euro 50 mln di Euro sostituzione lavastoviglie (mass. 130 Euro), forno elettrico (mass. 80 Euro), piano cottura (mass. 80 Euro), cucina di libera installazione (mass. 100 Euro), cappa climatizzata (mass. 500 Euro), pompe di calore (mass. 400 Euro)
motocicli ad alimentazione elettrica, doppia o esclusiva (ibridi) 10% fino 20% del prezzo d’acquisto  fino a 750 Euro e 1.500 Euro 12 mln di Euro rottamazione di un motociclo categoria classe „Euro 0„ o „Euro 1“; nessuna rottamazione richiesta per motocicli ad alimentazione elettrica, doppia o esclusiva (ibridi)
motori  fuoribordo 20% del prezzo d’acquisto  fino a 1.000 Euro 20 mln di Euro rottamazione motori fuoribordo di vecchia generazione
attivazione banda larga persone fisiche di età  compresa tra 18 e 30 anni importo fisso 50 Euro per attivazione 20 mln di Euro banda larga; non necessario sostituzione
macchine agricole e di movimento terra 10% del prezzo d‘acquisto, se il venditore pratica una riduzione di prezzo di pari misura sul prezzo di listino 20 mln di Euro sostituzione di macchine messe in esercizio prima del 31/12/1999,

la macchina deve essere rottamata entro 15 giorni,

macchine agricole e di movimento terra, comprese quelle operatrici, a motore, di categoria “Fase IIIA” ex artt. 57 e 58, D.Lgs. n. 285/92, ossia attrezzature agricole portate, semiportate, attrezzature fisse, della stessa tipologia e con potenza non superiore al 50% dell’originale rottamato

immobili ad alta efficienza energetica da 83 Euro a 116 Euro per mq, con limite tra 5.000 Euro a 7.000 Euro 60 mln di Euro Immobile di nuova costruzione, come prima abitazione della famiglia, con

fabbisogno di energia primaria migliore almeno del 30% rispetto ai valori di cui

all’allegato C, n. 1, Tabella 1.3, D.Lgs. n. 192/2005 (classe B)

 gru a torre per l’edilizia 20% fino a  30.000 Euro 40 mln di Euro sostituzione gru a torre per l’edilizia messa in esercizio prima dell‘1.1.1985
Semirimorchi con più di 15 anni di età non dotato di dispositivo di frenata ABS da 1.500 fino a 4.000 Euro per nuovi semirimorchi con ABS senza o con sistemi di controllo elettronico di stabilità 8 mln di Euro subordinato alla rottamazione di un semirimorchio senza ABS vecchio almeno 15 anni
variatori di velocità, motori alta efficienza, UPS e batterie di condensatori 20% con limite tra 40 e 200 Euro 10 mln di Euro sostituzione non richiesta

Per la maggior parte dei beni elencati sono inoltre prescritti ulteriori requisiti tecnici che tuttavia non possiamo riportare in maniera dettagliata in questa sede; alleghiamo a tal fine il provvedimento d’attuazione pubblicato in data 6 aprile 2010 (Allegato A).

Consiglio: Naturalmente per chi acquista beni agevolati vale la pena di approfittare dell’incentivo. Per quanto riguarda i commercianti è invece opportuno procedere subito alla prenotazione contattando il numero verde suindicato, ed inoltre, prima di concedere effettivamente la riduzione di prezzo ai clienti è necessario verificare la disponibilità delle risorse al sito internet indicato. Qualora sia richiesta la rottamazione è necessario dotarsi anche della relativa documentazione probatoria (v. dettagli nel provvedimento d’attuazione).

Per quanto riguarda in particolare la macchine di movimento terra va tenuto conto che il commerciante è tenuto a concedere una riduzione di prezzo di pari misura. Pertanto i costi d’acquisto diminuiscono di ca. il 20%, il che nel caso concreto significa un beneficio maggiore rispetto all’agevolazione Tremonti (13,75% nel caso di società di capitali).

Potrebbe costituire un piccolo stimolo anche l’incentivo concesso per la vendita di immobili abitativi; in questo caso si consiglia di procedere quanto prima alla prenotazione, prima che si esaurisca l’importo di Euro 60 milioni.

 

scarica qui la circolare C-16-09.04.10 pacchetto congiunturale

Allegato:

- Provvedimento d‘attuazione pubblicato il 6 aprile 2010

 

Restiamo a Vostra disposizione per ulteriori informazioni,

Cordiali saluti,

Dott. Josef Vieider