Finanziaria 2019 – novità in ambito IVA e imposte sui consumi

La legge finanziaria 2019 (legge n. 145 del 30/12/2018) è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n° 302 del 31 dicembre 2018 ed è entrata in vigore il 01/01/2019.

Di seguito sono riportate le modifiche più importanti in ambito IVA e di imposta sulle accise, anche se la legge finanziaria ha comportato a riguardo piccoli cambiamenti; variazioni più sostanziali a riguardo sono state apportate dalla Legge di accompagnamento alla finanziaria.

Aliquote IVA (comma 2)

L'aumento delle aliquote IVA previsto già nel 2014 dall'attuale 10% al 13% e dal 22%, prima al 25,2% e successivamente al 26,5% sarà rinviato al 2020; si spera che gli obiettivi di crescita presentati dal nostro Governo all'Unione europea vengano raggiunti nel corso l’anno; altrimenti si teme un aumento delle aliquote IVA che graverà soprattutto sui consumatori finali.

Modifiche aliquote IVA per i beni (comma 3 e 4)

Le modifiche delle aliquote IVA apportate dalla legge finanziaria sono modeste.

L'aliquota IVA è stata ridotta dal 22% al 10% per alcuni prodotti sanitari per effetto di una interpretazione giuridica. L'aliquota IVA del 4% sui panificati sarà estesa ai cracker e prodotti simili (produzione industriale). È escluso che le suddette modifiche possano dar luogo a richieste di rimborso in riferimento ai periodi di imposta precedenti.

Fattura elettronica e STS (Commi 53-54)

Con la modifica all'art. 10-bis del D.L. n. 119/2018 è chiarito che gli imprenditori e i liberi professionisti, i quali sono obbligati a trasmettere i dati tramite il sistema della tessera sanitaria – STS, non sono completamente esentati dalla fatturazione elettronica. Sono esentati solo per le comunicazioni soggette al sistema della tessera sanitaria; in questo contesto, vengono anche apportate alcune modifiche per tener conto del rispetto della privacy in ambito di fatturazione elettronica. I dettagli devono essere chiariti mediante una disposizione di attuazione.

Credito per l’adeguamento dei registratori di cassa (Comma 55)

A partire dal 1° gennaio 2020, tutti i dettaglianti saranno obbligati a presentare telematicamente al Fisco i dati relativi ai loro in cassi. Tale obbligo giuridico richiederà vengano fatti ulteriori investimenti nel corso del 2019 per aggiornare i registratori di cassa. Per tale motivo la legge finanziaria concede alle imprese un credito d'imposta pari al 50% delle spese sostenute, ma con limiti di spesa massima bassi ovvero di 250 euro per l'acquisto di nuove attrezzature e 50 euro per gli aggiornamenti. Entro il 31 gennaio 2019 devono essere adottate le necessarie disposizioni di attuazione per questo tipo di credito. Il credito può essere utilizzato a partire dalla liquidazione IVA successiva al pagamento della fattura di acquisto.

ASD e Sponsoring (comma 56)

Viene abolita la disposizione introdotta dall’art. 10 comma 2 del D.L. n. 119/2018, secondo la quale l'obbligo di emissione delle fatture viene trasferito al cliente nel caso di contratti di sponsorizzazione. Tali associazioni che applicano il regime forfettario ai sensi della legge n. 398/1991 (la cosiddetta legge sulle associazioni sportive), sono esentate dalla fatturazione elettronica a condizione che nell’anno precedente non abbiano superato un giro d’affari di 65.000 euro. In caso contrario invece dovranno fare in modo che la fattura venga emessa dal cliente.

Raccolta di tartufi e funghi (Commi 692-699)

La legge finanziaria dedica 8 commi alle persone fisiche che sono raccoglitori occasionali di prodotti selvatici non legnosi e piante officinali spontanee. Nella misura in cui i proventi di tali attività non superano la soglia di 7.000 euro, questi ultimi sono considerati come reddito occasionale per il quale è dovuto solamente il pagamento di un'imposta sostitutiva annuale di 100 euro. Siamo a vostra disposizione per ulteriori approfondimenti a riguardo.

Tassa sulla birra (Commi 689-691)

Le accise sulla birra sono state leggermente ridotte da 3,00 euro a 2,99 euro per ettolitro e grado Plato. Ci sono anche ulteriori agevolazioni per i birrai artigianali.

Anche in questo caso i dettagli verranno disciplinati da una disposizione attuativa.

Imposta sugli olii minerali (Comma 6)

A partire dal 1° gennaio 2019, l'imposta sugli olii minerali avrebbe dovuto subire un aumento. Tale aumento è stato revocato.

Fatturazione elettronica a consumatori finali (comma 354)

Eventuali fatture elettroniche emesse a consumatori finali transitano attraverso il sistema di interscambio dell’amministrazione finanziaria e per garantire la protezione dei dati, l'Agenzia può rendere disponibili i dati delle fatture solo su richiesta del consumatore finale.

Percentuali di compensazione legno (comma 662)

La legge finanziaria prevede un aumento dell'aliquota di compensazione IVA in agricoltura per legname e legna da ardere, con corrispondenti riduzioni di costi per gli acquirenti di questi prodotti. La determinazione delle nuove aliquote sarà stabilita da una successiva disposizione attuativa.

Restiamo naturalmente a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti
Dr. Josef Vieider