Obbligo di installazione di terminale POS a partire dal 1° gennaio 2014 per commercianti, artigiani e professionisti – perdurante mancanza delle disposizione applicative

Obbligo di installazione di terminale POS a partire dal 1° gennaio 2014 per commercianti, artigiani e professionisti – perdurante mancanza delle disposizione applicative

A partire dal 1° gennaio 2014, ogni impresa esercente attività di vendita di beni o di prestazione di servizi sarà obbligata ad accettare i pagamenti anche tramite carte di debito (Bancomat). L’obbligo riguarda dunque artigiani, commercianti ma anche i liberi professionisti. Da una prima lettura della norma parrebbe che per commercianti non si intenda solo quelli al dettaglio bensì anche coloro esercenti attività di commercio all’ingrosso. L’obbligo è contenuto nell’art. 15 del D.L. n. 179/2012 cosiddetto “Decreto crescita”: titolo fuorviante per un decreto che soprattutto per le imprese di minor dimensione ha comportato un considerevole appesantimento tecnico e burocratico.

Per l’applicazione pratica della novità era stata annunciata la prossima pubblicazione delle disposizione applicative contenti indicazioni in tema di esoneri, importi minimi e sanzioni amministrative. Purtroppo nulla di tutto ciò è stato sino ad oggi pubblicato. Ordini professionali e associazioni di categoria stanno perciò cercando di ottenere una proroga dell’adempimento: sino ad oggi senza successo. La “legge di stabilità” prevedeva in effetti una proroga,  andata però perduta in sede di conversione della legge. Il nuovo obbligo trova infatti il forte favore del Governo, impegnato a “combattere” l’uso del denaro contante a favore di modalità telematiche. L’intento è chiaro: colpire l’uso di contante “nero”.

Alla luce di ciò, a partire dal 1° gennaio 2014, oltre che a commercianti e artigiani, ad essere obbligati ad accettare pagamenti tramite bancomat saranno anche liberi professionisti quali avvocati, dottori commercialisti, medici, architetti, ingegneri ecc.

Da notare come l’obbligo valga unicamente per i pagamenti tramite bancomat e non per quelli effettuati tramite carta di credito, che avviene tramite circuiti di pagamento differenti, non oggetto della norma in parola. In mancanza di una proroga dell’ultimo minuto i soggetti interessati dovranno dunque premurarsi di provvedere alla rapida installazione di un terminale POS.

 

La mancanza delle disposizioni applicative ha se non altro un piccolo risvolto positivo: allo stato attuale non sono previste sanzioni per i contribuenti che non provvederanno all’installazione del terminale POS.

Ciò non toglie  che il problema potrà comunque sorgere nel momento in cui un cliente, edotto delle novità introdotte, si vedrà rifiutare la possibilità di poter pagare con carta di debito. Un problema di carattere “commerciale” forse maggiore di quello amministrativo.


Per ulteriori chiarimenti a riguardo, restiamo come sempre a completa disposizione.

Cordiali Saluti,

Dr. Josef Vieider

scarica qui la circolare C-46-16.12.2013 Obbligo di installazione terminale POS