Professionisti e privati: altre scadenze ricorrenti

Contabilità artisti e professionisti

Contabilità ordinaria

Tengono la contabilità ordinaria solo i professionisti che hanno espressamente optato per la tenuta di questo tipo di contabilità. L’opzione ha una validità minima di un anno. Essi devono tenere il libro giornale o il registro cronologico degli incassi e dei pagamenti, nel quale devo- no essere annotati anche tutti i movimenti finanziari; determinati importi devono essere indicati distintamente. Le registrazioni devono essere effettuate entro 60 giorni dal momento dell’incasso e dal pagamento.
In ogni caso si devono tenere anche i registri IVA (salvo esenzioni).
Il registro dei cespiti ammortizzabili deve essere aggiornato entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, ma è possibile registrare gli ammortamenti anche nel registro Iva acquisti anziché nell’apposito registro cespiti. La tenuta dei registri può essere omessa nei seguenti casi:
a) quando le rispettive annotazioni risultano anche dal libro giornale; le registrazioni devo- no essere effettuate entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi;
b) quando su richiesta dell’Amministrazione Finanziaria siano forniti, in forma sistematica, gli stessi dati che sarebbero stati annotati nel registro dei beni ammortizzabili. Si consiglia quindi di mantenere la tenuta del registro sopraindicato.

Vidimazione

La vidimazione dei registri previsti dalle disposizioni fiscali non è più obbligatoria.

Contabilità semplificata

I professionisti che non hanno optato per la tenuta della contabilità ordinaria, tengono la contabilità semplificata. In tal caso si devono tenere esclusivamente i registri Iva ed il registro cronologico degli incassi e dei pagamenti, nel quale, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, devono essere registrati anche gli ammortamenti e l'accantonamento al fondo trattamento fine rapporto. È possibile tenere anche solamente i registri Iva nei quali andranno quindi annotate tutte le operazioni effettuate.

Regime dei contribuenti minimi

Il regime dei contribuenti minimi permane fino alla scadenza e/o fino alla perdita dei relativi requisiti.

Nuovo regime forfettario

In presenza di determinati requisiti dal 01/01/2016 per le partite IVA è possibile beneficiare di questo regime fiscale forfettario agevolato. L’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF, delle addizionali dell’IRPEF, dell’IRAP e dell’IVA nei primi 5 anni è pari al 5% e passerà al 15% nei successivi, e sono previsti adempimenti semplificati (studi di settore, lista clienti fornitori, IVA, contabilità semplificata, ecc)..

Dichiarazione dei redditi (liberi professionisti e privati)

  • Pagamento delle imposte
    Il versamento del saldo Irpef ed IRAP e delle imposte addizionali per l’anno 2017 e degli acconti per l’anno 2018 di regola deve essere effettuato entro il 30 giugno 2018. E’ prevista la possibilità di pagare ratealmente.
    Sussiste inoltre la possibilità di differire il versamento delle imposte di altri 30 giorni (quindi di regola al 30.07.2018) con il pagamento di una maggiorazione pari allo 0,4% delle imposte dovute.
  • Dichiarazione dei redditi
    La dichiarazione dei redditi REDDITI 2018 per le imposte dirette e la dichiarazione IRAP devono essere presentate entro il 31.10.2018 in via telematica.
    Salvo alcune eccezioni le dichiarazioni dei redditi devono essere trasmesse telematicamente.

Il secondo acconto per l’anno 2018 deve essere versato entro il 30 novembre 2018.
Per il versamento del saldo e dell’acconto Inps dovuti dai professionisti privi di una cassa pensionistica valgono gli stessi termini previsti per il versamento delle imposte dirette.

Indirizzo – PEC

per i titolari di un indirizzo di posta elettronica certificata

Vi consigliamo di prendere visione periodicamente della vostra casella posta elettronica certificata in quanto le comunicazioni ricevute tramite PEC hanno la stessa validità le- gale delle raccomandate.

Opzione per la cedolare secca

Contratti di locazione

I contratti di locazione ad uso abitativo, stipulati al di fuori dell’esercizio d’impresa, arti e professioni per i quali si vuole optare per la cedolare secca devono essere registrati entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza (se anteriore), con il Modello RLI in forma cartacea o telematica (tramite Entratel o Fisconline), tuttavia senza pagamento dell’imposta di registro.