Proroga per la voluntary disclosure – Convenienza per i finaziamenti „Sabatini” – Archiviazione delle fatture elettroniche

Proroga per la voluntary disclosure – Convenienza per i finaziamenti „Sabatini” – Archiviazione delle fatture elettroniche

 

  1. Proroga dei termini per la cosiddetta “Voluntary Disclosure” fino a fine novembre

Con riferimento alla ns. circolare 23/2015, con la quale vi informavamo della possibilità di regolarizzare essenzialmente i patrimoni detenuti all’estero e non denunciati nel quadro RW, vi comunichiamo che, dopo un lungo “tira e molla” è stata finalmente concessa la proroga dei termini, che da lungo tempo gli operatori – professionisti italiani e intermediari finanziari italiani ed esteri – invocavano. Con il decreto 153/2015 del 30 settembre 2015 (!) il Governo ha spostato dal 30 settembre al 30 novembre 2015 il termine per la presentazione dell’istanza di voluntary disclosure. È stata inoltre fissata al 30 dicembre 2015 la possibilità di integrare l’istanza presentata (anche per chi alla data della proroga aveva già presentato un’istanza) e di inviare la relativa relazione di accompagnamento e/o la documentazione.

Ribadiamo che la possibilità di presentare la suddetta istanza non rappresenta né un condono né una nuova versione di scudo fiscale: con la voluntary disclosure le eventuali imposte evase  andranno pagate per intero ed è concessa soltanto una riduzione delle sanzioni amministrative, oltrechè una sostanziale esenzione dalle sanzioni penali.

Ribadiamo inoltre che, a nostro parere, tale possibilità rappresenta un’occasione imperdibile per sistemare determinate situazioni fino ad ora non regolarizzate.

 

  1. Finanziamenti Sabatini a tasso zero per 5 anni

Anche sulla nuova „legge Sabatini“ , detta anche „Sabatini-bis“, che prevede agevolazioni agevolate, vi abbiamo giá informati con le ns. circolari 13 e 17/2014. Il “Decreto del fare” prevedeva contributi per interessi su finanziamenti per effettuare investimenti nella misura del 2,75%, in particolare per mutui di durata di cinque anni ed un importo minimo di 20.000 Euro e massimo di 2.000.000 Euro. Sono agevolati acquisti, anche in leasing, di impianti, macchinari ed altre attrezzature. Detti investimenti devono essere indicati in bilancio (salvo che non siano acquisiti in leasing) nelle voci B.II.2 (impianti e macchinari), B.II.3 (attrezzature industriali e commerciali) e B.II.4 (altri beni), e non devono essere ceduti per almeno tre anni. Non sono agevolabili gli investimenti in mezzi di trasporto per le imprese di trasporto (anche aereo), così come in generale l’acquisto di terreni e fabbricati (anche in costruzione). Importante: l’acquisto del bene deve avvenire dopo la presentazione dell’istanza per il contributo. È possibile successivamente modificare il piano degli investimenti. Gli investimenti poi devono essere effettuati entro 12 mesi dalla conclusione del contratto di finanziamento. È altresì necessario, che la banca finanziatrice abbia sottoscritto l’apposita convenzione del 14 febbraio 2014 tra ABI, Cassa Depositi e Prestiti ed il Ministero dello Sviluppo Economico. Può esser che all’inizio le banche locali abbiano sottovalutato l’importanza di tale misura per via delle richieste di tipo burocratico/formale. Allo stato attuale però, considerando lo sviluppo dei tassi di interesse, il finanziamento può essere concesso in taluni casi addirittura a tasso zero, per cui l’interesse ultimamente è decisamente aumentato.

Vi invitiamo a consultare le ns. circolari sopra citate ed a prendere contatto con la vs. banca nel caso siate in procinto di effettuare investimenti e siate interessati a finanziarli con credito bancario (o leasing).

 

  1. Archiviazione delle fatture elettroniche

Chi intende conservare le fatture elettroniche emesse nei confronti di Enti Pubblici preso terzi non dovrà comunicarlo all’Agenzia delle Entrate, contrariamente a quanto in precedenza indicato dalla stessa Agenzia. Tale nuova indicazione si evince dalla risoluzione n° 81 del 25 settembre 2015. Rammentiamo con l’occasione che detta archiviazione/conservazione  elettronica, per i documenti relativi all’anno 2015 in corso, dovrá avvenire entro la fine del 2016.

 

Cordiali Saluti,

Dr. Josef Vieider

scarica qui la circolare C-44-1.10.2015 Comunicazioni varie