Scadenza versamento acconti giugno 2017

Scadenza versamento acconti giugno 2017

  1. Scadenza del primo acconto IMI per il 2017

Il primo acconto dell’IMI per l’anno 2017 deve essere versato entro venerdí 16 giugno 2017. I Comuni in questi ultimi giorni hanno spedito ai contribuenti i modelli di pagamento precompilati. Spetta comunque al contribuente stesso verificare gli importi proposti dal Comune, determinare l’importo dovuto e richiedere eventuali correzioni che si rendano necessarie per qualunque motivo.

Non ci sono variazioni sostanziali rispetto all’anno scorso, per quanto riguarda le detrazioni previste per l’abitazione principale. Quest‘ultima infatti in Alto Adige, a differenza del resto d’Italia, non é esclusa dall’IMI, ma per essa é prevista una detrazione che corrisponde all’incirca all’imposta dovuta su una abitazione di categoria A/2, classe 1, composta di dieci vani, aumentata del 30%. La detrazione varia  da Comune a Comune, ammonta tra i 520€ ed i 2.000€ e nella maggior parte dei casi azzera l’imposta dovuta.

Va prestata particolare attenzione ai casi in cui si vuole usufruire di una riduzione delle aliquote o di altre agevolazioni: si devono infatti studiare le delibere del Comune interessato, perché spesso sono previsti specifici moduli da presentare al Comune stesso entro determinati termini.

 

  1. IMU e TASI

Va inoltre prestata attenzione al fatto che sugli immobili situati nelle altre regioni d’Italia, entro il 16 giugno 2017 va versata l’IMU e la TASI (tassa sui cd. servizi indivisibili). La TASI in particolare in molti Comuni va versata anche sugli immobili in affitto.

Importante: l’abitazione principale situata fuori dall’Alto Adige é esentata dall’IMU, ma molto spesso é assoggettata alla TASI.

Attenzione: al di fuori dell’Alto Adige i Comuni normalmente non spediscono alcun modello di pagamento, ma le imposte sono comunque dovute.

 

  1. Acconti per il 2017 di IRPEF, IRES, IRAP ed IVA

Tutti i pagamenti relativi alla dichiarazione da presentare per il 2016 quest’anno scadono il 30 giugno 2017 e con la maggiorazione dello 0,4% il 31 luglio 2017. Entro questi termini vanno versati il saldo 2016 dell’IRES, dell’IRPEF e dell’IRAP, nonché i relativi acconti per il 2017, l’eventuale saldo IVA (qualora non sia stato versato a marzo), le varie altre imposte sostitutive (per es. sulla rivalutazione) e gli altri oneri con scadenza legata alla dichiarazione dei redditi, come per esempio i contributi per artigiani e commercianti ed il diritto annuale per la Camera di Commercio.

 

Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti,

Dr. Josef Vieider

scarica la circolare C-27-12.06.2017 Scadenza acconti giugno