Tassazione ordinaria per il trattamento di fine mandato degli amministratori solo oltre la soglia di 1.000.000 Euro; Circolare Agenzia delle Entrate N. 3/E/2012.

Tassazione ordinaria per il trattamento di fine mandato degli amministratori solo oltre la soglia di 1.000.000 Euro; Circolare Agenzia delle Entrate N. 3/E/2012.

In queste ultime settimane le disposizioni fiscali vengono modificate ad un ritmo così incalzante che risulta difficile rimanere al passo anche con le nostre circolari. Norme da poco promulgate vengono abrogate o  modificate, i casi più recenti riguardano l’IVA nell’edilizia, gli organi di controllo delle società e ora anche la tassazione del trattamento di fine mandato degli amministratori di società.

 

Con l’art. 24 co. 31 D.L. n. 201/2011 (Pacchetto Salva Italia) veniva abrogata la tassazione separata sul trattamento di fine mandato degli amministratori. Nel dettaglio veniva in primo luogo modificato l’art. 17 TUIR, escludendo dalla tassazione separata i corrispettivi relativi al trattamento di fine rapporto per i lavoratori dipendenti, ma solo se superano la soglia di un milione di Euro, di conseguenza la tassazione ordinaria vale solo per la parte eccedente il milione di Euro.

Allo stesso tempo con il citato art. 24 D.L. n. 201/2011 è stato modificato anche l’art. 19 TUIR per cui i corrispettivi relativi al trattamento di fine mandato per gli amministratori dovevano essere tassati, retroattivamente a partire dal I gennaio 2011, applicando le aliquote progressive indipendentemente dall’ammontare degli stessi. Il dettato normativo prevede espressamente “in ogni caso” la tassazione progressiva. Vi abbiamo informati in merito con la circolare n. 12/2012.

 

Al più tardi entro il 29 febbraio 2012 dovevano essere consegnate agli amministratori le attestazioni relative ai compensi pagati nell’anno precedente, ed in questo frangente i sostituti d’imposta erano tenuti a fare la perequazione fiscale per eventuali trattamenti di fine mandato.

 

Il giorno precedente, il 28 febbraio 2012, l’Agenzia delle Entrate ha fatto marcia indietro con la circolare n. 3/E in cui si chiarisce che la tassazione progressiva per il trattamento di fine mandato degli amministratori non vale “in ogni caso” ma – così come per i lavoratori dipendenti – solo per l’ammontare eccedente la soglia di 1 milione di Euro. Nella circolare è spiegato inoltre che si perde il diritto alla tassazione separata anche nel caso in cui una liquidazione superiore ad un milione di Euro venga pagata in due esercizi distinti. Considerato che in pochi casi sono previste liquidazioni milionarie, l’imposizione separata dovrebbe rimanere la regola.

 

Un’ulteriore “lieta” annotazione dell’Agenzia delle Entrate: se la liquidazione dovesse essere corrisposta agli eredi, i corrispettivi, anche se superano la soglia di 1 milione di Euro, sono soggetti a tassazione separata sia nel caso di lavoratori dipendenti, sia per il trattamento di fine mandato degli amministratori.

 

Avvertenza: entro fine febbraio andavano consegnati i modelli CUD per l’attestazione delle ritenute relative all’anno 2011. Nel caso siano stati liquidati trattamenti di fine mandato, le attestazioni andranno riviste: va ricalcolata la perequazione fiscale e l’eventuale imposta in eccesso andrà restituita.

 

Restiamo chiaramente a Sua disposizione per qualsiasi informazione.

Cordiali saluti,

Dott. Josef Vieider

scarica qui la circolare C-19 - 04 03 12 - TFM amministratori